Madonna della neve: fuochi e soddisfazioni
«Rocca Priora merita una festa così perché è nel cuore di tutti» dice. Tra i premiati prima classificata Ilaria Grimaldi, poi Federica Guarnieri e Sergio De Sisti; quindi i ballerini della scuola di danza Lucy Dance e la consegna del trofeo per il torneo di calcio “Madonna della Neve”, che ha come responsabile Delfino Capretti. L’hanno fatta da padrona la folla, la cristianità e la tradizione. Con grande sforzo e amore sottolineiamo la presenza di Don Leonardo d’Angelone, Rettore del santuario, la persona che da sempre si impegna nel voler realizzare questa festa per i suoi concittadini anche se postumi di alcuni delicati interventi ne hanno compromesso la presenza nell’ultima sera. A premiare, il vice presidente Zocconali, Mariangela Boni e il primo cittadino che ha ringraziato in primis Don Leonardo e il Comitato Madonna della Neve che si impegna ogni anno per i roccaprioresi affinché godano di una settimana intensa e ricca di eventi. «Non ci siamo fatti mancare niente quest’anno – dice Zocconali – questa festa migliora sempre perché c’è dietro un lavoro pazzesco e faticoso; alla fine però, quando si vedono i risultati andiamo a casa esausti ma felici e già carichi di volontà per ricominciare, perché questa è una festa che non deve morire; è la tradizione di Rocca Priora, è nata con il paese e nessun roccapriorese che si rispetti permetterebbe un simile evento». Più di trenta persone lavorano gratuitamente dietro gli stand dalla mattina alla sera, dalle “signore della pesca”, ai ragazzi del service, ai volontari, nonché ai cuochi d’eccezione come Alessandro De Paolis e Tommaso Casale; un lavoro duro e stressante ma perfetto fin dal primo giorno. Un successo costante che ha trovato giustificazione nell’esigenza di allestire l’evento per una settimana intera, quindi un prolungamento rispetto le scorse edizioni, dovuto ad un bacino d’utenza molto grande che ha gradito l’apertura dei festeggiamenti già dal lunedì. Un ringraziamento speciale da parte del Comitato all’insegnante dei “bimbi in canto”, Roberta Capretti, a tutti i bimbi dai tre agli undici anni che hanno partecipato alla gara, e ai “Pentagramma” che hanno ottenuto un fantastico successo portando l’opera in piazza.
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