#Nonleggeteilibri – “Il segreto di Angela”: Recami d’annata fa sempre ‘giallo estate’
«Non leggete i libri fateveli raccontare» (Luciano Bianciardi)
(Serena Grizi) Il segreto di Angela di Francesco Recami, Sellerio ed. 2013 – € 14,00 isbn 9788838930652, e-book € 9,99, audiolibro NO. Disponibile al prestito inter bibliotecario SBCR https://sbcr.comperio.it/
Francesco Recami non smette di sorprendere per quella naturale rudezza con cui espone la condizione umana, i caratteri che la compongono, i quali si poggiano come plastilina malleabile sulla vita che si sono trovati a vivere all’atto della nascita e, se non hanno avuto tanto coraggio per fare scelte, a vivere anche dopo, salvo cambiare poi, drasticamente, gusti e vita una volta che le condizioni contingenti lo consentano. Questo ‘quasi’ spin-off, dalla saga del buon tappezziere pensionato e nonno in casa di ringhiera Amedeo Consonni, riguarda la sua attuale compagna un po’ più giovane di lui a proposito della quale si chiedeva, già da almeno qualche volume precedente, di cosa vivesse: professoressa in pensione ma un po’ ‘prestino per andarci’, proprietaria di Casa di ringhiera nello stesso comprensorio Consonni; riscuote gli affitti di altri appartamenti a nome della società che li possiede e poi….Angela Mattioli, la ex prof dalla vita apparentemente irreprensibile, senza essere sollecitata decide di affidare all’amato Consonni l’ultima versione aggiornata della sua vita; il dattiloscritto Il segreto di Angela. La necessità della stesura in forma scritta di quei ricordi e la seguente, deludente, consegna al Consonni, suo compagno, per renderlo partecipe di quei tempi, si scatena dopo aver sfogliato dei rotocalchi che riportano le ‘imprese’ d’una serie di vip in parte protagonisti dell’incredibile avventura che fu; compreso un suo ex alunno, certo Ranieri Reperti, rampollo della ‘Milano bene’, velista e fisicato, antipatico giovinastro che si credeva chissà chi, ai danni del quale si consumò uno strano rapimento.
Ma il dattiloscritto, seppure depurato dalle imprese erotiche visualizzabili solo dal lettore, a giudizio del lento Consonni Amedeo, è troppo a cavallo tra romanzo rosa e fiction vissuti da una tipa slanciata, elegante e disinibita che qualche volta per classe e ironia fa pensare a Drusilla Foer (considerazione del redattore), tanto da rendere il tutto quasi incredibile. Ma è successo ‘solo’ che Angela, ‘vecchia’ sessantottina, in un certo frangente della sua vita fitto di misteri, colpi di scena e fortune, si è finalmente liberata dalle catene d’una vita del tutto borghese, anche dal punto di vista sessuale, e per una serie di eventi concatenati ha ‘vissuto molto’ per decidere poi di tornare ad un compromesso tra vita ‘vecchia’ e ‘nuova’, ovvero ad un’esistenza più ordinaria ma circondata d’affetti con qualche sicurezza economica in più. Intanto, al secolo, Angela Mattioli e Amedeo Consonni, per motivi diversi, sono alla mercè delle linguacce linguacciute del condominio, fra le miserie del solito (si fa per dire) quotidiano e calati in qualche bella grana mica tanto risolvibile. Solo che, ci si chiede, stavolta come ne verranno fuori?
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento