Lumina, l’Arte nei luoghi di cura – Lecce –mercoledì 15 novembre
Lumina, l’Arte nei luoghi di cura – Lecce –mercoledì 15 novembre
Oltre a i fini estetici, l’Arte ha tante funzioni tra cui quella sociale.
Lumina è il titolo di un libro e di una collezione permanente esistente nell’hospice Casa Betania di Tricase (Lecce).
Mercoledì 15 novembre 2017 alle ore 18, nella sala letteraria “Mino Carbone” della libreria Adriatica di Lecce, Massimo Guastella, Roberto Lupo e Salvatore Luperto (curatore del progetto e della collezione), interverranno su “Lumina, l’Arte nei luoghi di cura”.
Mariella Agostinacchio, Marinilde Giannandresa e Anna Panareo commenteranno alcune opere della collezione permanente esposta a Tricase.
La luce dell’arte
Collezione permanente d’arte contemporanea a cura di Salvatore Luperto, Anna Panareo
Opere di:
Vittorio Valsebre Vitaldo Conte Michele De Luca Giulio De Mitri
Marcello Diotallevi Liliana Ebalginelli Vittorio Fava Fernanda Fedi
Gino Gini Nicola Liberatore Enzo Miglietta Tiziana Pertoso
Lucia Rotundo Auro Salvaneschi Alba Savoi Rosemarie Sansonetti
La mostra sarà presentata nell’aula magna del Polo didattico della Fondazione Cardinale Panico – Azienda Ospedaliera di Tricase, via Giovanni XXIII, alle ore 19 del 23 giugno 2017.
Lumina è il titolo della mostra permanente di arte contemporanea, allestita nell’Hospice Casa di Betania di Tricase, realizzata da FIDAPA BPW Italy, sez. di Casarano, Presidente Dott. Maria Nuccio, su progetto di Roberto Lupo, Dirigente medico specialista in ginecologia, di Salvatore Luperto, Direttore Artistico del Museo Arte Contemporanea di Matino (MACMa) e di Anna Panareo, Curatrice d’arte.
Una rassegna d’arte di validi artisti contemporanei, i quali nelle loro opere alludono alla luce dell’arte per infondere conforto e sollievo attraverso il valore universale della luce, simbolo di Sommo Bene e di salvezza.
Lumina è una collezione d’arte formata da quindici opere, generosamente donate da artisti di notorietà nazionale, di cui sei vivono in Puglia (Giulio De Mitri, Nicola Liberatore, Enzo Miglietta, Tiziana Pertoso, Auro Salvaneschi e Rosemarie Sansonetti), nove (Vitaldo Conte, Michele De Luca, Marcello Diotallevi, Liliana Ebalginelli, Vittorio Fava, Fernanda Fedi, Gino Gini, Lucia Rotundo, e Alba Savoi) risiedono in altre regioni d’Italia: Lazio, Marche, Calabria, Lombardia. L’opera di Vittorio Balsebre, salentino di adozione (che non è più tra noi) proviene invece da una collezione privata.
La collezione Lumina vuole offrire allo spettatore la possibilità di fruire dell’opera, coinvolgendolo nella poetica dell’artista. La contemplazione della bellezza dell’arte non produce un piacere fine a se stesso, ma induce alla meditazione della bellezza interiore che suscita fiducia e speranza nella vita dopo la vita.
Accompagna la mostra un esauriente catalogo, curato da Salvatore Luperto, in cui, ai saluti della dr. Maria Nuccio Presidente FIDAPA BPW Italy sez. di Casarano, della Presidente Nazionale FIDAPA BPW Italy, del Vescovo S.E. Rev.mo Monsignor Angiuli e della Direttrice Generale sr. Margherita Bramato, dell’Azienda Ospedaliera Cardinale Panico di Tricase, si aggiungono gli interventi di Salvatore Luperto, Massimo Guastella (docente Università del Salento) Roberto Lupo e dei critici e curatori d’arte Mariella Agostinacchio, Carmelo Cipriani, Marinilde Giannandrea e Anna Panareo.
La struttura ospedaliera, intesa come luogo in cui ammirare il bello, sfata il pregiudizio che la intende come luogo da evitare e diventa invece l’Hospice, la “casa” di cura, nobilitata dall’arte.
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