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Il professor Guido Brunetti, di Roma, ha scritto una lettera al sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, comunicando il suo proposito di donare i suoi libri alla perla dei Castelli Romani.

Brunetti è legato a Nemi da profondi sentimenti affettivi, da quando bambino studiò nel locale collegio dei Padri Mercedari.  Ha definito Nemi “Terra di magia, poesia e incanto. Il luogo dell’anima, il luogo della mia anima”.

L’insigne nemorense acquisito Brunetti ha omaggiato la cittadina con la sua “Ode a Nemi”, i cui versi sono stati incisi su una targa marmorea posta dal comune sulla parete dei giardini comunali.

Il libro-ha dichiarato il noto autore-“è conoscenza e la conoscenza è uno dei massimi valori dell’ umanità. Siamo pervenuti all’ Homo Sapiens in virtù dell’evoluzione biologica, ma anche dell’evoluzione culturale. L’iniziativa riveste pertanto un alto valore educativo, sociale e morale, fatto che non sfuggirà certamente alla sensibilità del sindaco Alberto Bertucci.