L’ultimo saluto a Carmine Romaniello, medico stimato del Gruppo INI
Un uomo buono, mite e un medico straordinario, attento ai pazienti e per questo molto stimato. Carmine Romaniello, cardiologo, è mancato mercoledì 7 febbraio, all’età di 64 anni dopo una lunga battaglia contro un male incurabile.
Nato a Pietradefusi, in provincia di Avellino, Romaniello era conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali in tutto il Lazio e soprattutto nella provincia di Frosinone dove ha svolto una parte importante della sua attività di medico. All’INI Città Bianca di Veroli ha dedicato la sua professionalità fin dalla fondazione, nel 1999.
Cardiologo di indiscussa qualità, le sue doti umane e professionali sono state apprezzate anche nel ruolo di Risk Manager del Gruppo INI. Ricordiamo il suo infaticabile impegno negli anni della pandemia, in particolar modo nelle fasi più critiche, nelle quali non si è risparmiato per far fronte all’emergenza sanitaria.
Il Gruppo INI, in un post pubblicato sui propri profili social, lo ricorda con commozione tratteggiando il profilo di “un uomo buono, mite, capace, tenace, leale, instancabile, saggio, rispettoso, che ha sempre anteposto il “noi” all’io. Straordinario come medico, la professione che hai scelto di vivere come una missione vera, totalizzante, permeata da un’umanità fuori dal comune”.
Lascia la moglie e i figli Elena, Federico e Francesca oltre al ricordo commosso di tanti colleghi e soprattutto dei pazienti che ha curato.
I funerali si terranno nella Cattedrale Santa Maria di Frosinone giovedì 8 febbraio alle ore 12.
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