LUCCA BIENNALE CARTASIA 2021 1 AGOSTO – 26 SETTEMBRE
Otto statue monumentali nelle piazze cittadine, oltre cento opere per la mostra indoor, dodici artisti in residenza, al lavoro da oltre un mese a Lucca per realizzare le loro creazioni, cinquanta persone, tra lavoratori e volontari, impegnate nell’assistenza agli artisti e ai visitatori. Sono questi alcuni dei numeri di Lucca Biennale Cartasia X (LuBiCaX), la decima edizione del più grande evento al mondo dedicato alla carta intesa come strumento di espressione artistica e di creatività.
Dal 1° agosto al 26 settembre le incredibili statue monumentali, alcune delle quali misurano oltre nove metri, torneranno a impreziosire alcuni degli angoli più suggestivi di Lucca come Palazzo Pretorio, Porta dei Borghi e le piazze Napoleone, Cittadella, San Frediano, San Francesco, Guidiccioni, Santa Maria. Come già accaduto in passato con il Mercato del Carmine, Lucca Biennale Cartasia si prepara a riaprire le porte di un luogo simbolo della città, chiuso da circa dieci anni: il Museo del fumetto. Lì, grazie alla disponibilità del Comune di Lucca, è stata allestita su oltre duemila metri quadrati la mostra indoor, con oltre cento opere di altrettanti artisti arrivate da tutto il mondo.
Facenti parte della sezione Indoor ci sono le aree Performance, Architettura, Fashion, Focus on (Paese ospite), Eventi, Laboratori, Network Days e Sezione Off.
Tra gli artisti della sezione Fashion e Focus 2021 citiamo Anna Onesti.
Anna Onesti In mostra con “L’alfabeto dei semi”. L’artista ha realizzato le velature di una serie di aquiloni e un divisorio noren su cui, con inchiostro di nero fumo o polvere di mica, ha tracciato segni e forme che rimandano ad un suo personale “Alfabeto dei semi”. In queste forme generatrici l’artista sembra di intravedere quasi un alfabeto, fatto di fiori e forme fitomorfe che nascono da semi misteriosi. L’altro gruppo di opere, “Un mondo fluttuante- Arazzi come paraventi” l’artista crea coppie di arazzi ognuna delle quali è associata a una stagione, ispirandosi al romanzo giapponese scritto dalla dama Murasaki Shikibu vissuta nel periodo Heian.
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