Lotta al cambiamento climatico
È previsto che ancora per parecchi decenni non si potrà fare a meno di produrre energia con combustibili fossili. Le moderne tecnologie consentono di aumentare decisamente l’efficienza delle centrali termoelettriche e di abbattere drasticamente l’emissioni di polveri, anidride solforosa e gli ossidi di azoto. Resta da risolvere il problema dell’immissione in atmosfera di gas ritenuti responsabili del cambiamento climatico, come l’anidride carbonica che si genera durante la combustione. La cattura, trasporto e sequestro della CO2 è oggi una delle soluzioni più promettenti per raggiungere l’equilibrio tra diverse e egualmente vitali esigenze: (i) disporre di energia in quantità sufficiente a soddisfare le necessità dello sviluppo umano; (ii) rispetto dell’ambiente. A tal fine, in tutto il mondo sono già attive ricerche e sperimentazioni che le Istituzioni europee hanno indicato come percorso obbligato per la lotta al cambiamento climatico, in quanto strumento indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo comunitario della riduzione delle emissioni di CO2 del 20 per cento entro il 2020. In questo contesto in rapida evoluzione, Eni ed Enel hanno deciso di unire le forze perché l’Italia possa partecipare in modo efficace e qualificato a questa nuova grande sfida tecnologica e hanno firmato una era d’intentisviluppare uno studio di fattibilità congiunto sulla cattura, trasporto e sequestro dell’anidride carbonica (CO2).
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