Los Angeles , 500 artisti Dalla Iglesia de los Angeles in Argentina alla Reggia di Monza
Los Angeles 500 messaggeri celesti, 500 artisti Dalla Iglesia de los Angeles in Argentina alla Reggia di Monza
«Tutti abbiamo un angelo con noi, che ci custodisce, ci fa sentire le cose». Papa Francesco Dal 7 dicembre 2017 al 21 gennaio 2018 la Città di Monza dedica un grande progetto espositivo agli Angeli che ha il suo cuore nel Serrone della Villa Reale. Promosso e prodotto da Bellavite NonSoloCarta ‐ Divisione Mostre & Eventi, con il sostegno della Reggia di Monza, Los Angeles nasce da un progetto del Museo del Parco, Centro internazionale di Scultura all’Aperto di Portofino. Creature alate, serafini, arcangeli e cherubini da secoli popolano l’arte figurativa. Pur essendo arcani ed eterei sono i soggetti più effigiati. Una galleria che coinvolge tutti i grandi nomi della pittura universale, da Giotto a Michelangelo, da Rubens a Tiepolo, fino a Klee, Chagall, Haring. Il tema “angelico” però non è un orpello, seppur prezioso, del passato, ma investe di interesse anche il mondo dell’arte contemporanea, come dimostra ciò che è accaduto nella Iglesia de los Angeles edificata nell’estancia argentina El Milagro. La Chiesa degli Angeli, da poco completata, è stata voluta da Daniele Crippa, critico d’arte e presidente del Museo del Parco di Portofino, dove è ospitata una collezione di opere dei maggiori artisti internazionali contemporanei. A Salta, nel nord del Paese che ha dato i natali a Papa Francesco, ha fondato una quindicina di anni fa una nuova cittadella, nel pieno rispetto delle tradizioni locali e dell’ambiente circostante. Ha anche pensato che fosse importante per la comunità indigena, di tradizioni cristiane, fondare una chiesa. Infine ha chiesto a numerosi artisti che ha conosciuto nel corso del suo lavoro di realizzare un’opera raffigurante un angelo. Più di cinquecento artisti italiani di fama, da Gillo Dorfles a Giosetta Fioroni a Mimmo Paladino, hanno risposto all’invito di Crippa producendo la propria visione angelica. Ciascuna è stata poi trasferita da maestranze del luogo in mattonelle delle dimensioni di cm 20 x 20 per decorare le pareti di tutta la Chiesa. Si è venuto così a creare una sorta di gemellaggio artistico tra l’Italia e l’Argentina che ora viene rafforzato con l’esposizione di tutte le opere originali presso il Serrone della Villa Reale di Monza. L’allestimento originale accompagna il visitatore in un viaggio teso ad approfondire l’importanza dei messaggeri divini nella cultura contemporanea. Si tratta di una esposizione davvero unica nel suo genere, che offre la possibilità di conoscere meglio quel territorio d’eterno tra terra e cielo. Una grande opera collettiva, testimonianza tangibile di un rinnovato incontro tra arte e spiritualità. Questi angeli in volo dall’Argentina all’Italia, e viceversa, ci parlano di ciò che più aneliamo e temiamo al tempo stesso: le cose invisibili.
Sottolineare il culto degli angeli e la loro importanza nella pittura e nelle varie forme espressive significa anche celebrare l’amicizia che nasce dal sapersi tutti amati e protetti dai custodi delle nostre vite. Grazie al ruolo fortemente iconico che hanno nell’immaginario di tutti in tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura di appartenenza, queste figure inviano ancora oggi note di fratellanza. Siamo di fronte a un grande progetto culturale che riscopre e fa rivivere i valori originari dell’arte. L’ingresso alla mostra è libero. Il percorso espositivo inizia dall’entrata al Serrone della Villa Reale di Monza con un bookshop aperto ai visitatori. La mostra è accompagnata dal volume Angeli & Artisti nella Iglesia de los Angeles pubblicato da Bellavite Editore. Los Angeles è realizzata grazie al sostegno di Reggia di Monza e sotto l’Alto Patrocinio Morale di Arzobispado de Salta – Argentina, Gobierno de la Provincia de Salta, Ministerio de Cultura y Turismo, República Argentina, Emabajada de Italia – Buenos Aires, Istituto Italiano di Cultura – Buenos Aires. Main sponsor: AGAM Il Serrone della Villa Reale Il Serrone della Villa Reale, che accoglierà l’esposizione dedicata agli Angeli, fu progettato dall’architetto Giuseppe Piermarini nel 1790. L’Orangerie (chiamata anche citroneria) fu creata per ricoverare gli agrumi in vaso e le piante esotiche o rare durante la stagione invernale. Venne inaugurata con l’adiacente Rotonda affrescata da Andrea Appiani, in occasione del ventesimo anniversario di matrimonio di Ferdinando d’Asburgo con Maria Beatrice Ricciarda d’Este. Collocato lungo il cortile d’onore, al termine dell’ala settentrionale della Villa Reale, gode di luce solare nell’arco dell’intera giornata, grazie ai ventisei finestroni ad arco, scanditi da paraste, esposti a meridione e al portone arcuato verso il roseto. L’edificio, lungo 100 metri, largo 6 e alto 7, è in laterizio intonacato e conserva le capriate lignee, mentre il pavimento in cotto ha sostituito l’originario selciato naturale. In occasione degli ultimi restauri, gli spazi interni sono stati destinati a manifestazioni culturali ed esposizioni temporanee d’arte moderna e contemporanea. Per tale motivo, la struttura è stata dotata di un sistema di pannelli modulari scorrevoli che si prestano alle diverse esigenze. Il Serrone è accessibile dal cortile d’onore della Villa Reale, attraverso il roseto. INFO www.bellavite.it www.reggiadimonza.it SOCIAL Facebook Bellavite srl ; Reggia di Monza Intagram bellavite_it ; reggiadimonza DOVE Reggia di Monza – Serrone della Villa Reale. L’ingresso principale della Reggia di Monza è quello della Villa Reale, Viale Brianza, 1 ‐ Monza ORARI: Mercoledì e giovedì 15.00 – 19.00 Venerdì 15.00 – 22.00 Sabato e domenica 10.00 – 19.00 Lunedì e martedì chiusura
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