“Lontano dal mondo”, romanzo d’esordio di Marco Galetto
“Lontano dal mondo”, romanzo d’esordio di Marco Galetto, presentato ad Albano Laziale il prossimo 27 novembre
Si svolgerà il prossimo lunedì 27 novembre, alle ore 18.30, presso la sede dell’Associazione FabricAlbano, in via San Filippo Neri 15 ad Albano Laziale, la presentazione della prima fatica letteraria di Marco Galetto, il romanzo “Lontano dal mondo”, pubblicato dalla casa editrice torinese Robin Edizioni. L’opera narrativa, costruita con maestria dall’autore attraverso una polifonia di voci narranti, si sviluppa seguendo l’affannosa ricerca di Flavio Molbi, critico musicale ultraquarantenne, irrisolto nell’amore come nel lavoro, desideroso di indagare, a più di settant’anni di distanza, sule ragioni che hanno spinto il nonno paterno, Nereo, fascista impenitente, a togliersi la vita pochi anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Una ricerca ardua, dolorosa, eppure necessaria per uno dei protagonisti, da svolgersi a ritroso nel tempo, senza l’ausilio di DNA, luminol e carbonio 14, ma unicamente mediante un diario ritrovato, vecchie foto, documenti ingialliti e pochi, incerti, ricordi degli ultimi sopravvissuti di quella stagione. Per Flavio, cresciuto in un clima permeato di valori democratici ed antifascisti, l’indagine su quella dolorosa pagina del suo vissuto familiare assume i contorni di una insopprimibile esigenza esistenziale, nel tentativo di sciogliere nodi antichi e di arrivare, per quanto possibile, al cuore dell’uomo. E nel dipanare la trama, spetterà al lettore individuare quale filo rosso unisca vite apparentemente così distanti, come quelle dei tre protagonisti narranti – Dalia, Sara e lo stesso Flavio – le cui vicende sembrano intrecciarsi sotto la regia di un destino beffardo. Costruito come un giallo, quasi una sorta di cold case, il romanzo d’esordio di Marco Galetto, autore nato e cresciuto a Latina, convince per l’originalità della trama e la credibilità dei personaggi. La pluralità delle voci e l’intreccio delle vicende che le riguardano contribuiscono ad arricchire di rimandi storici e di suggestioni intimistiche il testo, fino a tratteggiare il carattere di un vero e proprio racconto esistenzialista. In quella ricerca continua tra identità e memoria che segna i protagonisti, il romanzo intreccia vicende di amicizia, di amore, di passioni politiche contrapposte, di dolore e di disincanto, spesso seguite da aspettative di rinascita e di rinnovamento, finendo col raccontare, fra malinconia ed entusiasmo, la complessa ed ambivalente bellezza della vita. L’appuntamento del prossimo 27 novembre, che vedrà la presenza dell’autore, è promosso nell’ambito degli incontri letterari dell’Associazione politica e culturale FabricAlbano ed è aperto alla partecipazione di tutti gli interessati.
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