Notizie in Controluce

. In specie quello ferroviario. Per questo, quando circa un mese fa abbiamo ri-sottolineato che ha fatto bene la Regione Lazio a destinare fondi per la dotazione di treni Vivalto alla linea Roma-Velletri, abbiamo anche mosso una critica di fondo circa la programmazione e gli interventi futuri sull’infrastruttura ferroviaria (raddoppio della linea). Per questo, abbiamo chiesto al sindaco di Marino di farsi portavoce presso il presidente dellA Regione Lazio, Nicola Zingaretti, di tale richiesta.
Dopo di ciò, Legambiente, con l’iniziativa nazionale “Pendolaria” ha reso noto che proprio le linee dei Castelli romani sono le peggiori del nostro Paese. Successivamente, il Sindaco di Marino e forze di opposizione in Consiglio comunale hanno affrontato pubblicamente la questione. Le opposizioni, si sono lamentate dell’attenzione tardiva. Il Sindaco si è lamentato nei confronti di Trenitalia ed ha rinviato alla Città Metropolitana. E’ importante, ed occorre ringraziare Legambiente di ciò, che resti alta l’attenzione su tali questioni: della qualità dei trasporti e, in modo connesso, la programmazione della mobilità. Purtuttavia, le risposte ottenute, qui a Marino, non sono sufficienti.
Noi Comunisti Italiani crediamo che non basti rinviare a terzi e lamentare disservizi (strutturali e non strutturali). Abbiamo ottenuto notizie certe. Negative. Come ad esempio il fatto che negli interventi 2014/2015 di RFI non è previsto un centesimo per le infrastrutture delle ferrovie castellane. Anzi, peggio, nella programmazione a medio termine 2014/2017, parimenti, non è previsto neppure qui alcun intervento e manco un centesimo per le ferrovie dei Castelli romani. Quindi, cosa fare se la fotografia è che siamo nella realtà peggiore d’Italia e per porvi rimedio non è previsto nessun intervento? Questo è il vero quesito. La risposta è possibile.
Si, noi abbiamo esempi concreti che dimostrano che è possibile intervenire anche in assenza di interventi annuali e pluriennali non programmati, non finanziati, e che sono stati realizzati! E qui veniamo alla nostra proposta. Chiediamo al Sindaco Fabio Silvagni, agli eletti della Città Metropolitana, ai Sindaci dei Castelli interessati dei bacini ferroviari, alle forze politiche e sociali marinesi, di indire immediatamente una Conferenza pubblica rivolta oltre che alle autorità economiche e programmatorie interessate, anche a Regione Lazio e Governo per ascoltare le nostre proposte.
E’ in quella sede che può attivarsi l’attenzione concreta necessaria, per modificare intervento annuale e pluriennale dei piani esistenti circa la rete ferroviaria. Non solo proponiamo, ma ci mettiamo a disposizione del Sindaco di Marino e della istituzione tutta per organizzare tale appuntamento. Ci aspettiamo consenso a tale proposta, non per noi, ma per i cittadini, per i pendolari, per il diritto alla mobilità.