Lifegate e Rigoni di Asiago per la salvaguardia delle api
La passione per le api continua: dalla fondazione dell’azienda nel 1921 all’adozione di sei arnie del progetto Bee My Future di LifeGate.
L’obiettivo è proteggere le api. Il rischio di loro estinzione non è da sottovalutare, in quanto strettamente legata alla sicurezza alimentare. A confermarlo uno studio condotto dalla FAO, che
evidenzia come negli ultimi anni la popolazione di api e di altri insetti impollinatori abbia subito un drastico calo, un grave pericolo perché 71 delle 100 colture più importanti al mondo si riproducono grazie all’impollinazione. Il progetto di LifeGate “Bee My Future. Le api non fanno solo il miele. Il nostro futuro dipende anche da loro” è oggi sostenuto da Rigoni di Asiago. L’azienda del settore dell’alimentazione biologica, è nata proprio nel 1921 con la produzione di miele, con sei arnie, dalla sua fondatrice Elisa Rigoni.
L’iniziativa, lanciata da LifeGate nel mese di aprile 2015, si propone di sostenere l’allevamento di api, all’interno della provincia di Milano, grazie al lavoro di un apicoltore hobbista con esperienza decennale e con una profonda conoscenza dell’apicoltura.
Questa attività segue i principi del biologico e prevede la disposizione degli apiari in zone con colture e vegetazioni spontanee che non confinano con aree trattate con pesticidi e lontane almeno mezzo chilometro da zone soggette a smog.
Già allora, l’amore per la natura e per il territorio di Elisa Rigoni aveva suggerito quello che gli uomini oggi stanno dimenticando: le api non producono solo miele, ma fanno rifiorire, la natura, anno dopo anno, proteggendo la biodiversità e garantendo la presenza di importanti alimenti come frutta e verdura.
Oggi dopo 90 anni, i nipoti di Elisa scelgono di sposare il progetto Bee My Future di LifeGate, diventando così la prima azienda ad aderire al progetto. Rafforzano così anche il legame con il territorio milanese, dove l’azienda ha aperto il suo primo flagship store, in via Michelangelo Buonarroti 15, a Milano.
“Rigoni di Asiago lavora nella natura e con la natura. Scegliere il biologico, di produrlo come di mangiarlo, significa di fatto conservare nel tempo le risorse della natura. Significa pensare a noi stessi – si legge sul sito dell’azienda – e al futuro delle nostre generazioni”. E a quello delle api e degli altri insetti impollinatori, fondamentali per la sicurezza alimentare dell’uomo e degli altri esseri viventi presenti sulla Terra.
“LifeGate, anche con questo progetto” spiega Enea Roveda, Amministratore Delegato di LifeGate “continua il suo impegno nel creare consapevolezza sui temi della sostenibilità promuovendo un consumo consapevole. Perché, anche dalle nostre scelte quotidiane, possiamo contribuire a migliorare il nostro stile di vita e a dare un futuro al Pianeta”.
Ufficio Stampa LifeGate
Laura Locati – Viviana Marino
l.locati@espressocommunication.it
v.marino@espressocommunication.it
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