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Mi Cambierebbe 25 Minuti? Come gestire al meglio un bene più prezioso dell’oro ed essere felici di Massimo Cardaci, quarta Edizione.

Cosa succede se condiamo un argomento serio, trattato in modo approfondito, con un buon pizzico di ironia e due di saggezza popolare e lo cuciniamo a fuoco discorsivo? Succede che avremo tutti compreso qualcosa di più su come utilizzare meglio il bene più prezioso che abbiamo: il Tempo. Impareremo a distinguere obiettivi, ambito di applicabilità, strategia e mezzi di realizzazione del Time Management e a capire che ha come obiettivo ultimo la gestione del tempo, di tutto il nostro tempo. Risponderemo alla domanda: “Quando tutto il mio tempo è organizzato in modo controllato, sarò soddisfatto? O mancherà ancora qualcosa?” 

«Se questo fosse un giallo, sarebbe proprio un’eresia… Ma questo non lo è e vale quindi la pena cominciare dalla fine, con una storia. La storia di un professore, di una classe e di un barattolo di marmellata molto speciale ».

«Non si tratta di un manuale con ricetta pronta all’uso, ma di un percorso che ci porti a comprendere, non semplicemente a imparare, a costruirci una cassetta degli attrezzi per affrontare la molteplicità di situazioni che la vita ci presenta».

«Cosa non è il Time Management? Non è un modo per assegnarvi più lavoro, non è un modo per lavorare di meno, non è un modo per fare più cose».

«Cosa è il Time Management? …» Su, non sono poi tante pagine!

Nella quarta edizione ci sono numerose nuove sezioni. In stile con l’approccio del libro, le aggiunte sono su tematiche concrete, tutte basate sulla condivisione di esperienze pratiche:

• Si parla di Smart Working, tema importante in quanto iniziamo ad avere un minimo di distanza temporale dall’emergenza sanitaria che ce lo ha imposto e quindi si possono tirare alcune somme preliminari, o almeno a fare il punto (sempre dall’angolo della gestione del nostro tempo).
• Si analizza il caso della perdita controllata di controllo del proprio tempo (un ossimoro, cosa talvolta necessaria): quando, come e perché ricorrere a questa pratica, che può risultare molto utile. 
• una riflessione in più sulla possibilità di tornare indietro nel tempo (in un certo modo): sembra impossibile, ma dal punto di vista della gestione del nostro tempo si potrebbe fare….ma non anticipiamo nulla.
• Una inedita intervista con Vito Giacalone, psicologo esperto di consulenze organizzative e ben-essere.
• Il tutto sempre condito con un po’ di sana ironia e con apprezzate storielle che fanno da ‘stacco’ fra un capitolo e l’altro.

L’intero ricavato della vendita del libro, così come per le altre opere di Massimo Cardaci, va ad un programma di sostegno a distanza di bambini di tutto il mondo. Un programma intrapreso nel 2008 cercando di trasformare la condivisione in un sostegno concreto per altri, che al momento conta 11 bambini sostenuti regolarmente, sparsi nei 4 angoli del pianeta. Tutti i dettagli del progetto “Campioni del Mondo” sul sito www.edc-consulting.org da dove poter procedere anche all’acquisto del volume.

La notte Bianca di Maria Sofia Palmieri, AG Book Publishing, racconto da cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale presto in scena.

Bianca è una bambina che ama la danza classica, osservare il cielo e viaggiare in aereo. Una notte, il suo più grande desiderio, quello di andare sulla Luna, sembra essere esaudito da una misteriosa figura femminile che la condurrà in un viaggio attraverso scale magiche, montagne rocciose e cascate ghiacciate, superando paure, incertezze e ostacoli come quelli che bisogna affrontare per crescere e realizzare i sogni in cui si crede.

Maria Sofia Palmieri è nata a Roma nel 1992. È attrice teatrale, televisiva e cinematografica, ballerina e psicologa attiva nell’ambito della ricerca sulla danzaterapia. Ha iniziato il suo percorso artistico a diciannove anni, spaziando dal teatro classico al metodo Stanislavskij-Strasberg. Ha studiato all’accademia di Yvonne D’Abbraccio e alla scuola di Gisella Burinato. Ha scritto il soggetto del film “I Love You, Maria” (2022) e vari adattamenti per il palcoscenico. “La notte Bianca” è il suo primo racconto per ragazzi e ha ispirato l’omonimo spettacolo teatrale.