Libri (e audiolibri) a gennaio
![Libri (e audiolibri) a gennaio](http://www.controluce.it/notizie/wp-content/uploads/2024/01/Maria-Callas-680x1041_c.jpg)
A gennaio gli audiolibri da ascoltare in viaggio o per chi non può leggere; i racconti di Stefano Labbia; Maria Callas di Roberta Maresci a 100 anni dalla nascita della straordinaria soprano
Audiolibri Emons gennaio 2024
Gli aghi d’oro, letto da Antonella Civale.
L’arte della gioia – seconda parte, letto da Donatella Finocchiaro
Il fantasma del Vicario. L’ufficio degli affari occulti II, letto da Rocco Tedeschi
Grammatica della fantasia di Gianni Rodari letto da Paolo Cresta
Sogni e illusioni di libertà letto da Ascanio Celestini
L’orizzonte della notte letto da Gianrico Carofiglio
Alfred e la gogna letto da Nicola Bonimelli
Gialli tedeschi
Grado in fiamme di Andrea Nagele
Delirio universale di Stefano Labbia
Quinta raccolta di racconti brevi firmata dall’autore italo brasiliano Stefano Labbia. Passione, furia, amore e ombre si avvicendano sul palco di un’umanità smarrita e sempre più vuota. Chi salverà il mondo?
Stefano Labbia, classe 1984, è un giovane autore ed imprenditore italiano di origine brasiliana.
Maria Callas di Roberta Maresci
New Books ripropone il volume dedicato alla “Divina” in occasione del centenario dalla sua nascita. Maria Callas di Roberta Maresci, New Books 2013, è un saggio che, a partire dalla struttura narrativa di popolari favole per bambini, riesce ad incastrare la biografia della cantante in una rete complessa di temi e problematiche che toccarono da vicino la donna e l’artista. Ventiquattro storie – da Cenerentola a Barbablù, da I musicanti di Brema a Il soldatino di piombo – raccontano con leggerezza la storia di un’icona di stile nata come brutto anatroccolo e diventato un cigno reale. È il romanzo di un soprano specializzato sia nel canto di forza, che nel canto acrobatico; una donna vissuta d’arte e d’amore, ma purtroppo morta prematuramente in grande solitudine. Nata ‘grassa e femmina’, non fu mai accettata dalla mamma che, vedendo in lei la gallina dalle uova d’oro, la spinse a esibirsi in stamberghe piene di soldati. Insonne, miope e affetta da dermatomiosite, fu grafomane, ambiziosa, perfezionista e di grande carattere. Lo dimostrò sempre, anche quando la sarta Biki disse di ritornare in atelier con almeno 30 chili in meno: colpita nell’orgoglio, la Callas reagì da leonessa e con feroce determinazione si chiuse nella sua camera, appese una foto di Audrey Hepburn e iniziò una dieta drastica fino a trasformare il suo ventre matronale in un vitino da vespa. Mito di stile, Maria Callas divise in due ere la storia dell’opera: “a.C. e d.C., cioè prima della Callas e dopo la Callas”, come lei stessa diceva parlando di sé in terza persona. Persona ostica ma anche discreta: evitò sempre di raccontare dettagli su Omero, il figlio avuto da Aristotele Onassis e vissuto solo un giorno. Una lettura scorrevole, condita da aneddoti e curiosità (e alcune tra le ricette preferite della Callas) che ci guida nei meandri di un essere umano al contempo forte e fragile, segnato dal successo ma al contempo contrassegnato da un profondo e continuo intimo dolore.
Roberta Maresci – Nata a Roma, è giornalista, esperta di collezionismo e antiquariato. Voce e autrice per Rai Radio2 di programmi come “La stanza delle meraviglie”, “Il buongiorno di Radio2”, “La notte dei misteri” e “Sabato Italiano”. Ha scritto per la Treccani alcune voci dell’Enciclopedia della Moda. Ha pubblicato molti libri. Come giornalista ha collaborato con “Airone”, “Donna moderna”, “Il Tempo”, “Io donna”, “Libero”, “For Men magazine” e “Occhio alla Spesa”.
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