Notizie in Controluce

 Ultime Notizie

L’Europa verso l’aumento della capacità di riciclo entro il 2030

L’Europa verso l’aumento della capacità di riciclo entro il 2030
Gennaio 15
11:18 2023

Nel corso degli ultimi anni la Comunità Europea si è spesso concentrata sull’impatto ambientale causato dalla costante diffusione dell’utilizzo di pile, batterie e accumulatori. Questi accessori sono sempre più utilizzati dai cittadini dell’Unione, cosa che crea problematiche sia per quanto riguarda la loro reperibilità, sia per la loro sostenibilità.

Perché è importante riciclare le batterie

Che si tratti di batterie AAAA o degli accumulatori al litio che si trovano negli smartphone, o delle grandi batterie delle vetture elettriche, questi dispositivi dovranno in futuro essere riciclati in modo molto più importante di quanto non si faccia oggi. A dirlo sono varie ricerche sulla sostenibilità delle batterie, ma lo richiedono anche i nuovi regolamenti della Comunità Europea. Ciò cui dobbiamo tendere è una maggiore produzione di batterie microstilo AAAA, ma anche di qualsiasi altra tipologia di batterie, all’interno della Comunità Europea. Per poter avere a disposizione le materie prime necessarie per realizzare questo importante obiettivo è necessario anche un forte impulso di crescita nel campo del riciclo. L’impegno è quello di aumentare il riciclo di rifiuti di Pile e Accumulatori di almeno 25 volte rispetto a ciò che avviene oggi, entro il 2030. 

Una questione di sostenibilità

Nel corso del 2022 la Comunità Europea ha siglato un nuovo Regolamento che porterà alla necessità di rendere pile e accumulatori venduti nella UE più sostenibili, ma anche sicuri ed efficienti. Per fare in modo che ciò avvenga è necessario non solo che i cittadini imparino a smaltire correttamente le pile microstilo AAAA e tutte le pile che utilizzano quotidianamente, ma anche che una sempre maggiore percentuale di pile e accumulatori siano prodotti all’interno della UE. Ad oggi la quota del mercato globale occupata da pile e accumulatori prodotti all’interno della UE è pari al 17%; la sfida è quella di raggiungere il 26% di tale quota entro il 2030. Per quanto riguarda invece la produzione dei soli condensatori utilizzati nell’automotive, la Comunità Europea vorrebbe diventare completamente autosufficiente entro il 2025. Visto che in Europa si produce solo l’1% delle materie prime essenziali utili per la produzione di pile e batterie, è chiaro che il riciclo diviene sempre più un’arma essenziale.

I contorni del problema

Molti italiani non sono a conoscenza del fatto che nella produzione di pile e batterie si utilizzano elementi chimici difficili da reperire e da riciclare. La recente pandemia ci ha per altro dimostrato che una completa globalizzazione può risultare un’arma a doppio taglio, soprattutto quando si tratta di materie prime e prodotti il cui utilizzo è essenziale. Oltre a questo è importante notare che nei prossimi anni si prevede un forte aumento della richiesta di batterie di ogni genere; stiamo parlando delle pile AAAA ma anche e soprattutto delle batterie dei veicoli ibridi ed elettrici. Per poter produrre batterie all’interno della UE l’economia circolare risulta quindi essenziale, perché consente di riutilizzare le materie prime presenti nei prodotti già oggi sul mercato, evitando che vadano sprecate. In Italia sotto questo punto di vista siamo ancora in forte ritardo: raccogliamo solo il 30% delle pile portatili esauste e solo il 40% delle batterie per veicoli e di tipo industriale.

Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Luglio 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”