Letture alternative
Molte opportunità, oggi, non sono più vincolate alla ragione e ai preconcetti, particolarmente quando riguardano argomenti con pregiudizi religiosi. La scienza, a quanto sembra, si sta risvegliando per accettare e dare maggior attenzione al corpo spirituale o perispìrito, (dal greco, peri, intorno, e dal latino spiritus, anima, spirito), che è l’involucro sottile e perenne dell’anima e che rende possibile la sua interazione con i mezzi spirituali e fisici. Nell’universo delle informazioni su questo fluido cosmico universale, molte malattie potrebbero essere comprese fino a essere evitate.
Da qui, nasce la consapevolezza di numerosi medici, che si stanno dedicando allo studio di questo profondo organismo costante dello spirito, ossia della parte semimateriale, o materia sottile, che coinvolge forme individualizzate ed esprime lo spirito. È il perispìrito l’intermediario tra il corpo fisico e l’anima, (naturalmente per chi ci crede e ne ha consapevolezza), permettendo a questi elementi di manifestarsi e progredire, com’è ben spiegato dal dottor Decio Iandoli Jr, nel suo libro titolato; Fisiologia Trans dimensionale. L’anima sarebbe semplice, composta dal principio intelligente; lo spirito sarebbe il doppio, composto dall’anima e dal suo perispìrito; e finalmente l’uomo sarebbe il triplo, composto dall’anima, dal perispìrito e dal corpo fisico. È così, che nel perispìrito l’anima trova il materiale che le rende il ragionamento, l’immaginazione, la comparazione e la deduzione, così come lo sviluppo e la manutenzione del corpo fisico. Il perispìrito è la biblioteca e il magazzino dell’anima. È impossibile in questo breve spazio, fornire maggiori chiarimenti su un argomento di tale rilevanza e importanza. Non ci rimane che la certezza, e la speranza nel buon lavoro dei professionisti della scienza in relazione alla salute, per trarne maggiori benefici e informazioni utili alla crescita e alla scoperta di tutti noi, esplorando sempre di più l’argomento e le temi suindicati.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento