lettera – I cittadini omosessuali
Egregio direttore sono un lettore di Controluce e vorrei, dopo aver letto l’articolo “I cittadini omosessuali” chiederLe la cortesia di pubblicare il punto di vista di un eterosessuale. Gli Omosessuali dicono che è un loro”diritto” essere diversi, io, e la stessa legge siamo d’accordo. Non sono d’accordo, però, quando mi vogliono imporre il loro punto di vista sulla vita sociale. Da qualche anno stanno cercando di convincermi che il loro rapporto, maschio con maschio e femmina con femmina è uguale al rapporto che ho con mia moglie dalla quale ho avuto 3 figli. È assurdo, “non c’è più religione”. Siamo circondati dall’arroganza dell’Omosessualità maschile e femminile, ce la servono tutti i giorni in tutte le salse come se fosse il meglio della società. Non so se il sign. Adolfo Pablo Lapi scrive come persona interessata o in terza persona a difesa degli Omosessuali, una cosa è certa, l’incertezza dei suoi argomenti. La stessa parola Omosessuale è un controsenso, certifica solo la diversità nei desideri sessuali dell’individuo non dell’uomo.
Quando si nasce si nasce Maschi e Femmine, distinzione precisa tra i due sessi, a meno ché non si nasca con difetti congeniti. Uomini o Donne ci si diventa con il tempo, con la maturità del carattere, il comportamento e l’impegno per la società che vorremmo sana. Che la società non sia sana siamo tutti d’accordo, purtroppo non siamo d’accordo sul modo per sanarla. Questi i punti fermi per una crescita morale e soprattutto materiale della società stessa. Ci sono maschi e femmine che, secondo me, non diventeranno mai Uomini e mai Donne anche se non sono Omosessuali o Lesbiche.
Art. – 2 ) – Questo articolo garantisce i diritti di tutti, anche degli Omosessuali.
Art. – 3 ) – la pari dignità sociale è garantita a tutti, il loro comportamento nella società, però, deve essere moralmente dignitoso. L’assassino, il ladro, lo stupratore e anche l’Omosessuale vizioso non possono invocare la pari dignità nel momento in cui si conosce la loro attività.
Art. – 4 ) – …Omissis… ogni cittadino ha il DOVERE di svolgere Omissis una funzione che concorra al progresso materiale e SPIRITUALE della società.
Lei, Sign. Lapi, crede veramente che la stragrande maggioranza degli Omosessuali rispetti lo spirito degli articoli su citati?
Vede, Sign. Lapi, la dignità non è un regalo della vita ma una conquista che si ottiene, giorno dopo giorno, con il comportamento. Con quale comportamento? Lo decida Lei.
Pensi, sig. Lapi, se invece di essere persone eterosessuali fossimo, per paradosso, tutti Omosessuali cosa sarebbe il mondo ma, soprattutto, esisterebbe il mondo? Una società digerisce facilmente piccole minoranze dal comportamento dissacrante o delinquenziale, ma morirebbe o sarebbe il caos se queste minoranze diventassero maggioranze.
Questa società garantisce i diritti sia dei singoli che delle famiglie. Le famiglie sono privilegiate rispetto i singoli perché sono il futuro e senza di esse non ci sarebbe futuro, aiutarle è una necessità. Una società sana tende ad essere egoista per sopravvivere, non nega i diritti basilari a nessuno ma deve privilegiare chi la fa sopravvivere. La persona che vive la sua Omosessualità con dignità e riservatezza la capisco e ha tutta la mia comprensione.
Ho fatto il militare a Bologna e a Roma, Le posso assicurare che tutti gli omosessuali che ho conosciuto pagavano la loro insaziabilità di sesso, non cercavano l’amore. Cosa vede di dignitoso in questo?
Vede, sig. Lapi, la dignità non è un regalo della vita ma una conquista che si ottiene giorno dopo giorno, con il comportamento. Il rispetto della società si ha quando si vive la propria condizione con dignità, non nascondendo le proprie tendenze ma neanche strombazzarle in televisione o sui giornali facendosene un vanto. Deve ammettere che tutto questo non ha niente di dignitoso. Questo modo di comportarsi sarà pure un loro diritto ma non possono pretendere il rispetto o la comprensione da una società che per legge di natura è ancora, per fortuna, eterosessuale.
Si ricordi che l’unica legge che nessun uomo potrà cambiare è la legge di natura impressa nel nostro D.N.A.
Io amo il mio prossimo e non faccio agli altri quello che non voglio sia fatto a me e sono il primo a difendere le minoranze, siano esse di colore o religiose, ma gli Omosessuali fanno parte della maggioranza come le prostitute, i viados, le persone alte o quelle basse, le persone belle o quelle brutte, le persone magre o quelle grasse, le persone che amano o quelle che non amano, non potete pretendere leggi particolari per ognuna di questa categorie, sarebbe l’anarchia e lo sfascio del tessuto sociale, non il rafforzamento che scrive Lei, sig. Lapi.
Scusandomi per il disturbo La saluto distintamente, Sig. Direttore.
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