Lettera aperta al Presidente della Multiservizi spa (Marino)
La elevata velocità con la quale le Amministrazioni comunali hanno affidato alla Multiservizi, società a capitale pubblico dal Lei presieduta, non giustifica il rilascio di risposte “non risposte”, né mancate risposte a cittadini che di fatto pagano per la funzione da Lei svolta.
Come Lei ricorda l’argomento specifico riguarda l’affidamento di una serie di competenze relative all’igiene ambientale, che vanno sotto il nome di Servizio pubblico per la raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, incrementate sulla base della deliberazione di Giunta dell’aprile 2009.
Nello spirito di collaborazione a favore dei cittadini, crediamo utile sollecitare il colloquio, ricordando che i chiarimenti sul Bando per l’acquisto dei cassonetti trovano legittimità nell’assenza di vostre comunicazioni circa le modalità di raccolta; mentre i due dati di gestione, richiesti per l’anno 2009, sarebbe opportuno corredarli con quanto prevede la così detta “Carta dei servizi” che, come Lei sa, trae origine dalla Direttiva del P.C.M.del 27.01.1994. Tale documento rappresenta il luogo di incontro privilegiato tra Società e cittadini/utenti.
Infatti con essa è possibile conoscere: quali i servizi a cui si ha diritto; in quale misura e modalità sono erogati; quali gli obiettivi di miglioramento delle prestazioni aziendali per raggiungere gli obiettivi fissati dalla legge.
Al lettore si ricorda che la “Carta” prevede che il servizio di raccolta dei rifiuti urbani venga svolto assicurando il rispetto di alcuniprincipi, quali: Eguaglianza e imparzialità verso gli utenti; Continuità nell’erogare i servizi; Partecipazione dei cittadini alle modalità di erogazione dei servizi;Efficacia ed Efficienza nel processo produttivo per avere il miglior servizio a costi inferiori.
Inoltre in essa vengono enunciati per ogni servizio (raccolta rifiuti differenziati e indifferenziati, cartone, ingombranti, RAEE, pericolosi, igiene del suolo, etc) gli standard di qualità e quantità di cui assicurano il rispetto.
La Multiservizi è chiamata ad individuare i fattori da cui dipende la qualità del servizio e, sulla base di essi, adotta e pubblica gli standard di qualità e quantità (è da notare che gli stessi sono sottoposti a verifica con gli utenti del servizio). Ci sono gli standard generali, relativi agli obiettivi di qualità che riguardano tutte le prestazioni da rendere, mentre gli standard specifici si riferiscono a ciascuna delle singole prestazioni rese all’utente, cui spetta la possibilità di verificarne direttamente il rispetto.
Inoltre fornisce i parametri da utilizzare per la misurazione o la valutazione dei risultati conseguiti nei confronti degli obiettivi previsti.
Di tutto ciò non conosciamo traccia. Non è stata resa nota la struttura, in termini di uomini e mezzi, che ha operato nei servizi di igiene ambientale affidati dall’Amministrazione dal settembre 2008; non è stata data pubblicità: alle tonnellate di rifiuti indifferenziati raccolti e trasportati in discarica; al relativo costo; al costo specifico ed al costo per abitante (valori questi che chiariscono i termini di efficacia e di efficienza la validità della gestione). Vorremmo, infine, che la Società si impegni a conferire presso le piattaforme di recupero, indicate dai Consorzi di filiera, tutti i materiali raccolti in modo differenziato.
Ci auguriamo che di ciò sia data pubblica contezza.
Per il Comitato Promotore per l’Iniziativa Popolare art.24 dello Statuto Comunale
il portavoce: corrado colizza
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