Legge 194: una battaglia ideologica che non deve essere fermata
La posizione della Senatrice Binetti è quella di dare man forte ai cattolici, richiamandosi al monito del Cardinale Camillo Ruini. Quella della Binetti viene vista come una posizione individuale all’interno del Partito Democratico nonostante la sua dichiarazione di dar vita ad una maggioranza trasversale per sostenere la mozione di Sandro Bondi. Per tutta risposta il Ministro Turco usa toni più decisi, respingendo al mittente le critiche sull’inefficacia della legge 194. La Turco si dichiara favorevole a un dibattito pubblico sulla legge ma senza apporre nessuna modifica al testo originario.
“Si apra pure – afferma Stillo – un confronto aperto ad ogni contributo rimanendo fermo il principio che in Italia il Parlamento è l’unico organo legittimato ad apportare modifiche, integrazioni e miglioramenti verso una qualsiasi legge. E ancora – continua Stillo – ci chiediamo – come Associazione culturale ispirata a valori cristiani – se le nuove tecnologie scientifiche, il maggiore grado di educazione sanitaria, i sostegni economici e sociali alla maternità possono effettivamente contribuire a modificare norme ormai superate dal progresso culturale e sociale?
Quello che, in conclusione, ci sentiamo di dire è che la scelta di modificare o meno una legge deve essere ratificata dall’organo legislativo, pertanto, i Ministri del Governo Prodi dovrebbero astenersi dal dire ciò che il Parlamento debba o non debba fare”.
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