Legambiente sulla moria di pesci nel Lago di Canterno (FR)
Lago di Canterno (FR), oggi centinaia di pesci morti su tutto il lago
Legambiente “È aumentata la concentrazione di inquinanti, presumibilmente provenienti dal depuratore, visto il veloce abbassamento del livello dell’acqua per uso idroelettrico di questi giorni”
“Chiediamo un intervento delle autorità competenti per fermare questo scempio”
Questa mattina i volontari del Circolo Legambiente Fiuggi hanno denunciato la presenza nel Lago di Canterno, tra Fiuggi (FR) e Ferentino (FR), di centinaia di pesci morti.
“Chiediamo un intervento delle autorità competenti per fermare questo scempio – dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio – in un lago che non può essere più sfruttato incoscientemente come fonte di energia idroelettrica, e che per questo motivo soffre di improvvisi abbassamenti del livello delle acque, che questa volta sembra abbiano causato un aumento repentino della concentrazione di inquinanti, probabile causa della moria di fauna ittica odierna”.
Il Lago di Canterno è infatti un bacino idroelettrico di Enel, con energia che viene creata da una diga sommersa che fa da tappo al lago stesso; se si apre la diga da un lato si alimenta la centrale ma dall’altro si svuota il lago lasciando i pesci all’asciutto per molti ettari e facendo drammaticamente aumentare la percentuale di sostanze inquinanti nel resto del lago, sostanze queste che secondo Legambiente possono presumibilmente arrivare dal depuratore di Acea che immette le sue acque nel lago.
“L’unico immissario del Lago è lo sbocco di un depuratore che oggi più che mai va monitorato nelle proprie funzionalità, se in questo splendido specchio lacustre, peraltro riserva naturale ricadente nel Parco Regionale degli Ausoni, la depurazione non funziona e aumenta lo sfruttamento per generazione idroelettrica, si rischia di uccidere un intero ecosistema. Grazie alle Guardie Ambientali Zoofile di Legambiente Fiuggi – conclude Scacchi , abbiamo già segnalato e continueremo a monitorare la difficile situazione, ora ciascun soggetto metta in campo le proprie competenze per salvaguardare la bellezza del Lago di Canterno”.
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