Legambiente presenta il dossier Mal’Aria sul PM10: striscione NO ALLO SMOG e Cigno Nero a Frosinone, peggior capoluogo d’Italia per il secondo anno consecutivo
“NO ALLO SMOG! Ora basta, subito il blocco delle auto a Frosinone e Provincia, la salute prima di tutto”
A Frosinone 115 superamenti nel 2015, a Ceccano 121, 70 a Cassino, 57 ad Alatri e 42 a Ferentino, e da inizio anno già 18 superamenti nel capoluogo ciociaro.
Torna anche quest’anno il dossier Mal’aria, tramite il quale Legambiente analizza la presenza di PM10 nelle città di tutta Italia. La situazione nel Lazio è particolarmente grave ed allarmante visto che Frosinone risulta essere il peggior capoluogo italiano per presenza di polveri sottili anche nel 2015, dopo aver vinto questa poco onorevole classifica già nel 2014. Dai dati degli attivisti del cigno verde emerge poi quanto allarmante sia la situazione generale in ciociaria e sull’asse della Valle del Sacco. Se infatti sono 115 i giorni di superamento a Frosinone nel 2015, arrivano addirittura a 121 i superamenti della centralina di Ceccano, la peggiore di tutto il Lazio. A queste si aggiungono quelle di Cassino con 70 superamenti, Alatri 57, Ferentino 42 e poi Colleferro che seppur in provincia di Roma è parte integrante della Valle del Sacco, con 60 superamenti (il limite di superamenti all’anno è di 35 giorni complessivi).
“No allo Smog! Siamo venuti a presentare questi dati a Frosinone anche per dire basta – dichiarano Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Francesco Raffa coordinatore provinciale di Legambiente Frosinone – l’aria irrespirabile di Frosinone e provincia è un dato drammatico che bisogna fermare immediatamente. Ci vogliono blocchi del traffico immediati, targhe alterne, pedonalizzazioni dei centri storici e corsie preferenziali per i bus, monitoraggio dei riscaldamenti negli edifici, rilancio del trasporto pubblico su ferro e gomma; va attuato completamente il piano regionale di risanamento della qualità dell’aria ma bisogna anche andare oltre. Chiediamo poi l’istituzione da parte della Regione di un tavolo in cui cittadini e amministratori possano confrontarsi e dare insieme una risposta risoluta e inequivocabile per salvaguardare la salute di tutti gli abitanti della provincia ciociara e della Valle del Sacco”.
Legambiente ha presentato al governo le 10 proposte per liberarsi dallo smog e oggi ne chiede l’attuazione anche a Frosinone e provincia, a partire dal rilancio de trasporto pubblico con nuove corsie e corsie preferenziali, l’individuazione di percorsi ciclabili sicuri, la riduzione della velocità a 30 km/h, allontanare le auto dai centri storici, riducendo l’inquinamento industriale con autorizzazioni integrate ambientali (AIA) stringenti e maggiori controlli sulle emissioni.
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