Learning More a Modena: neuroscienziati, scrittori e psicologi per il primo festival dedicato all’apprendimento
Da Stanislas Dehaene ad Anna Ploszajski, da Stefano Massini a Rachele Furfaro domani a Learning More a Modena: neuroscienziati, scrittori e psicologi per il primo festival dedicato all’apprendimento
Tra gli ospiti della seconda giornata del Festival: il neuroscienziato Stanislas Dehaene, la scienziata Anna Ploszajski, il drammaturgo Stefano Massini, la psicologa Maria Assunta Zanetti e la pedagogista Rachele Furfaro. Il festival, a ingresso gratuito, prosegue fino a domenica 16 ottobre a Modena in vari spazi della città con lezioni, incontri workshop, laboratori, spettacoli e learning show
(Modena, 14 ottobre) Sabato 15 ottobre, a Modena, proseguono gli appuntamenti con “Learning More” il primo festival in Italia dedicato alla formazione e all’apprendimento, ideato e realizzato da Future Education Modena (FEM) e Codice Edizioni con Comune di Modena, Modena city of media arts, Fondazione di Modena, in programma fino a domenica 16 ottobre (learningmorefestival.it).
Dalle 9.00 alle 21.00 il ricco e importante programma della seconda giornata del Festival è composto da lezioni, workshop, incontri, laboratori, spettacoli e learning show, tutti ad ingresso gratuito, in vari spazi della città.
Nato per indagare ed esplorare, in contesti sempre più differenziati e in uno scenario in continuo movimento, come si può articolare la necessità di apprendere lungo tutto l’arco della nostra vita, il Festival si sviluppa in cinque temi affidati al racconto di neuroscienziati, pedagogisti, designer, scienziati, economisti, filosofi, ricercatori e scrittori di fama nazionale e internazionale: l’apprendimento efficace, metodi e linguaggi, luoghi e strumenti, le competenze, obiettivi e visioni. Learning More si rivolge a tutti coloro che vogliono riflettere sul ruolo odierno della conoscenza, dell’apprendimento, della formazione: docenti, professionisti della formazione e del capitale umano, imprese e studenti.
Le lezioni dei grandi “maestri” per capire i meccanismi dell’apprendimento
Conosciamo i meandri nascosti del nostro cervello? Gli oggetti che maneggiamo tutti i giorni possono insegnarci qualcosa? Come deve essere la “buona scuola”? Queste domande sono solo alcuni degli spunti al centro delle lezioni dei grandi esperti che intervengono sabato 15 ottobre a Learning More: la psicologa Maria Assunta Zanetti, la pedagogista Rachele Furfaro, il neuroscienziato Stanislas Dehaene, la scienziata Anna Ploszajski e il drammaturgo Stefano Massini. Le lezioni – presso la Fondazione Collegio San Carlo – sono aperte a tutti, previa prenotazione sul sito learningmorefestival.it
E se dietro molti fallimenti scolastici fosse nascosto un “genio”? – incontro con Maria Assunta Zanetti
Sono estremamente sensibili e vulnerabili, spesso a scuola mostrano un sentimento di inadeguatezza. Eppure è il loro modo di esprimere una necessità di nuovi e diversi stimoli: i ragazzi plusdotati sono studenti con elevate capacità cognitive e velocità di apprendimento che a scuola vengono considerati bambini difficili, con dei problemi. Scopo dell’incontro è di sensibilizzare docenti, psicologi, educatori e in particolar modo genitori sull’alto potenziale in gioco. Occorre attivare una rete di collaborazione che metta in gioco strumenti e opportunità per questi bambini e ragazzi. Ne discute Maria Assunta Zanetti, professore associato presso l’Università di Pavia dove si occupa di psicologia dello sviluppo e di orientamento scolastico e professionale (ore 11.00).
“La buona scuola” – incontro con Rachele Furfaro
Esperta di pedagogia dell’apprendimento cooperativo e di politiche culturali, fondatrice della scuola “Dalla parte dei bambini”, Rachele Furfaro ci racconta di una scuola che deve lavorare sulle disuguaglianze, se vuole davvero svolgere più il suo compito educativo. L’educazione non è un processo di trasmissione di conoscenze indiscutibili, di saperi prefabbricati, assoluti e immutabili, separati dalle esperienze di vita dei bambini e dei ragazzi. La scuola deve essere capace di ascolto, di attenzione al singolo e alla comunità, per renderla accogliente e inclusiva. È un luogo di partecipazione civile, di condivisione e anche di gioco (ore 15.30).
“Imparare e immaginare grazie al cervello” – incontro con Stanislas Dehaene
Il neuroscienziato Stanislas Dehaene, voce fra le più autorevoli del settore, professore presso il Collège de France, titolare della cattedra di Psicologia cognitiva sperimentale e membro dell’Académie des sciences, attraverso la sua ricca attività di ricerca ci accompagna nei meandri più nascosti del nostro cervello per comprenderne la ricchezza e le straordinarie potenzialità. I suoi libri – da Coscienza e Cervello a I Neuroni della lettura, da Imparare all’ultimo Vedere la mente – sono guide imprescindibili per chi voglia conoscere e conoscersi (ore 18.30)
In “Fatto a mano. Alla scoperta dei segreti dei materiali tra scienza e apprendimento sul campo” la pluripremiata scienziata dei materiali e scrittrice inglese Anna Ploszajski, il cui primo libro Fatto a mano. I segreti dei materiali, tra scienza e arte è stato pubblicato da Codice Edizioni, esce dal laboratorio e attraversa i mondi di chi lavora a diretto contatto con i materiali che ci circondano e ci regala un nuovo sguardo – intrecciato con antropologia, storia, design, artigianato e una buona dose di aneddoti personali – che risveglierà i nostri sensi e ci farà scoprire le insolite qualità degli oggetti che maneggiamo tutti i giorni (ore 19.00).
“Learning Show” – Stefano Massini racconta i mille volti dell’apprendimento
Divulgatore pop, graffiante e ironico, unico autore italiano nella storia ad aver vinto un Tony Award, premio Oscar del teatro americano (oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award 2022 che l’Outer Critics Circle Award 2022) Stefano Massini, con il suo stile unico e inconfondibile, ci regala un racconto capace di spaziare all’interno dei principali temi del festival. Con il suo Learning Show, Massini ci offre, così, la sua personale visione sull’apprendimento: un organismo vivente in grado di modificarsi, adattarsi e ogni volta reinventarsi sulla base dell’evoluzione e della trasformazione della società e delle sue esigenze (ore 21.00).
Learning More è promosso da Future Education Modena (FEM), Codice Edizioni, Comune di Modena, Modena city of media arts, Fondazione di Modena. Sono partner istituzionali del festival: Camera di Commercio Modena, Confindustria Emilia e ANITEC-Assinfor. Main partner: Bolton Hope Foundation e Fondimpresa. Partner: Tetra Pak, Unica (Unipol Corporate Academy) e BPER Banca. Digital partner: Almaviva, Gruppo Pragma, Lenovo, TIM e Umana. Il festival gode del patrocinio della Commissione europea, con il contributo del Parlamento europeo. Si ringrazia la Fondazione Collegio San Carlo.
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