Le Ville Tuscolane
Marzo 29
17:39
2015
≪Al veder pien di tante ville i colli
par che il terren ve le germogli, come
vermene germinar suole e rampolli ≫.
Euro scuote di pini folte chiome.
Se gli occhi abbassi intorno, ovver gli estolli.
vedi palazzi che cangiaron nome,
quando novel padrone trasformolli:
ma da scure non fur le selve dome.
Qua scendon l’acque in dolce mormorio,
e fanno rivi e cascatelle e fonti ;
è questo delle ninfe ostel natio.
Se a piazze poi sublimi o a logge monti,
gioia t’inebria e d’ogni male oblio.
Scorgi Roma superba e il mare e i monti.
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