Notizie in Controluce

Aksana Danilčyk
Poesie del libro “Il tempo dell’assenza esterna” (2024) pubblicato dalla casa editrice bielorussa “Skaryna Press” fondata a Londra nel 2022 (https://knihi.skarynapress.com/about).

***
Le onde sono rosa e oro,
una dopo l’altra, filo per filo,
un sole è tessuto sul cielo
un altro sull’acqua
il terzo su sabbia bagnata,
la tela dell’essere si stende su tutto l’orizzonte.

Ecco l’aspra bellezza del nord
instabile sotto l’influenza del vento e del mare
il cimitero di alberi morti
le loro creste per metà coperte di sabbia
la perdizione di ogni filo d’erba.

La riva si sgretola sotto il proprio peso
le radici scoperte saranno seccate dal sole
il pino sta per rotolare giù verso la spiaggia
e poi il mare lo scuote e lo getta via
come un ricordo inutile.

Qual’ è la causa e qual è l’effetto
di questa avanzata delle dune
spietata e inevitabile
incorreggibile nella sua indifferenza
maestosa come un requiem
che suona con sabbia sibilante
sotto i nostri piedi

quando il sole striscia dietro il mare
liberando lo spazio al crepuscolo.

Maturità

L’anima si è stabilita
tra le città allagate
solo i campanili sono rimasti in superficie.

Di tanto in tanto si sente il loro suono.

***
Sull’isola rossa
in mezzo all’oceano
si fermano i cigni bianchi.
E quando sbattono le ali
quando sbattono le ali
l’onda di una luce calda
sale nell’aria.

Queste vibrazioni
si spargono sulla terra
e risvegliano le asciutte fontane
nelle città desolate
e sulle anime umane
discende la lucidità.

La sfuggente energia
delle ali di cigno
è più reale per me
del muro grigio di fronte.

In fin dei conti, esiste una realtà
della quale non mi accorgo?

Ma so per certo:
in quegli istanti
quando il sole chiude
con le tende ardenti
le finestre di grattacieli,
su un’isola rossa in mezzo all’oceano
i cigni sbattono le ali.

                                Traduzione in italiano di Marco Ferrentino