Le opere dei grandi al Polo Espositivo “Juana Romani”
Le opere dei grandi al Polo Espositivo “Juana Romani”
I GRANDI NOMI ALLO “JUANA ROMANI”
La collezione del Polo Espositivo “Juana Romani”, ha per concessione permanente da parte degli artisti di collezionisti o fondazioni opere di notevole prestigio. Poter offrire al visitatore la vista di opere di Lino Tardia – Nino La barbera – Paolo Veneziani – Leonardo De Magistris – Alfonso Omiccioli è testimoniare la Via Margutta degli anni sessanta, quel bel periodo la dolce vita che è ricordato nella storia italiana dal film di Fellini. Si tratta di artisti di tiratura internazionale che ci rendono onore con la loro presenza, alcuni come Tardia vivono nel territorio altri hanno risposto con gioia all’invito capendo in pieno il valore del progetto del Polo. Un grande onore è avere esposte due opere del maestro Alberto Vespaziani presidente della storica Associazione dei Cento Pittori di Via Margutta. Sono presenti per concessione permanente da parte di un collezionista privato opere di Umberto Mastroianni, il grande artista vissuto a Marino. Grazie all’Organizzazione Artistica Friarte di Roma opere di Ugo Nespolo – Salvatore Privino – Mario Schifano – Mino Maccari, importante la presenza di due opere di Pericle Fazzini una ballerina e il bronzetto originale del Cristo della Sala Nervi. Ad impreziosire ancor più la collezione un bellissimo pastello originale di Giulio Aristide Sartorio. Una sala invece è dedicata agli ex insegnanti che hanno scritto invece la storia della Juana Romani, una collezione interessante e preziosa appartenuta all’Architetto Marcello De Rossi concessa dalla figlia Carla, ci sono opere di Santolo Maffettone – Giovanni Pennacchietti – Livio Rondoni – Luigi Gheno. Di Gheno sono esposti gli elementi originali dei monumenti alle vittime civili di Velletri e Aprilia. Sono presenti opere di Marcello De Rossi da studente, ceramiche provenienti dalle mostre triennali opera di Rodolfo Rossini – Gino Nanni – Sandro Lopes – Giorgio Corona. Importante è la scultura in rame opera di Giuseppe De Rossi vincitrice di un concorso nazionale su 125 Istituti d’Arte in Italia. Nella collezione sono presenti opere del mai dimenticato Marcello Zampini. Grazie alla figlia Elena abbiamo due pregevoli sculture di Cavour Corsetti e alcuni suoi bassorilievi. Di Marcello De Rossi architetto sono esposti il tavolo da disegno su cui si è laureato nel 1944 e alcuni lucidi del Piano di Ricostruzione Edilizia di Velletri. Rivolgiamo calorosamente l’invito a visitare queste sale che sono una delle punte di orgoglio della nostra realtà
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