LE NUVOLE SOPRA FERRARA
Sabato 8 giugno 2024 – Prima nazionale
XXX Festival internazionale di poesia di Genova “Parole spalancate”
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio – Piazza Matteotti 9, Genova
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Domenica 9 giugno 2024
Bologna, Salaborsa – Auditorium Biagi (piano -1)
piazza del Nettuno 3
Lunedì 28 ottobre 2024
Roma, Teatro Vittoria
Piazza di S. Maria Liberatrice 10
LE NUVOLE SOPRA FERRARA
La poesia e il viaggio in Italia
di ZBIGNIEW HERBERT
regia
SERGIO MAIFREDI
Con
GIUSEPPE CEDERNA
Musiche scritte ed eseguite al pianoforte da
MICHELE SGANGA
Drammaturgia GIUSEPPE CEDERNA e SERGIO MAIFREDI
Consulenza e collaborazione ai testi ANDREA CECCHERELLI
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Coproduzione Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia
Con il patrocinio del Consolato Generale di Polonia in Milano
In collaborazione con
Fondazione Zbigniew Herbert di Varsavia
Istituto Polacco Roma
Per la prima volta in Italia si ascoltano i versi di Zbigniew Herbert (1924 – 1998), uno dei più grandi poeti polacchi e del ‘900 europeo. Innamorato dell’Italia – della sua arte, ma anche della sua cucina, dei suoi vini – Herbert porta nel sangue l’eredità di paesi lontani, di genti in viaggio, non sempre per volontà propria: la nonna armena nell’infanzia lo protegge, nei suoi racconti, dal massacro che il suo popolo aveva subito, ma non potrà impedirgli di essere testimone diretto della crudeltà della storia, sperimentata sin dagli anni della Seconda guerra mondiale nella sua città natale, Leopoli, allora territorio polacco e oggi in Ucraina, martoriata nei secoli da innumerevoli invasioni, crocevia tra Oriente e Occidente. “Le nuvole sopra Ferrara. La poesia e il viaggio in Italia di Zbigniew Herbert”, è il nuovo spettacolo di Teatro Pubblico Ligure con la regia di Sergio Maifredi, che ha affidato la poesia di Herbert alla voce di Giuseppe Cederna e alla trasposizione musicale di Michele Sganga. La prima nazionale si tiene sabato 8 giugno 2024 al XXX Festival internazionale di poesia– Parole spalancate a Genova (Palazzo Ducale, Salone del Maggior Consiglio, piazza Matteotti 9, ingresso libero). La drammaturgia di Cederna e Maifredi si avvale della consulenza e della collaborazione ai testi di Andrea Ceccherelli, docente di Slavistica all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.
Le traduzioni delle poesie sono per la maggior parte di Pietro Marchesani, il primo a diffondere la conoscenza di Herbert in Italia, fondatore della cattedra di Slavistica all’Università di Genova. Alcune poesie sono nella traduzione di Andrea Ceccherelli, altre in quella di Francesca Fornari e di Alessandro Niero.
“Le nuvole sopra Ferrara” – dal titolo di una poesia di Herbert – comprende alcuni testi inediti tratti dal volume “Un barbaro nel giardino”, tradotto da Andrea Ceccherelli, di prossima uscita per Adelphi. Dopo il debutto a Genova, lo spettacolo va in scena domenica 9 giugno alla Salaborsa di Bologna (Auditorium Biagi, piazza del Nettuno 3) e lunedì 28 ottobre al Teatro Vittoria di Roma (piazza S, Maria Liberatrice 10). È prodotto da Teatro Pubblico Ligure in coproduzione con l’Istituto Adam Mickiewicz di Varsavia, con il patrocinio del Consolato Generale di Polonia in Milano, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, Ministero della Cultura, Regione Liguria, Comune di Bologna, Biblioteche Bologna, Centro di poesia contemporanea. La grafica originale del manifesto è firmata da Michał Jandura.
Sergio Maifredi mette al servizio del pubblico il frutto di una lunga ricerca sulla cultura polacca, che nel 2023 ha dato origine allo spettacolo “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore” con Maddalena Crippa e alla mostra “La gioia di scrivere” dedicati al Premio Nobel Wisława Szymborska, nel 2024 prosegue con Herbert e nel 2025 con “La mia Europa” di Czesław Miłosz, altro poeta polacco Premio Nobel per la Letteratura. Alla trilogia sulla poesia va aggiunto “Papaveri rossi”, quarto spettacolo sulla Polonia dedicato all’avventura umana degli uomini e delle donne del Secondo Corpo d’Armata Polacco guidato dal generale Anders. Un grande affresco di respiro europeo che offre molti spunti di riflessioni sul nostro tempo. «La Polonia nel Novecento – dichiara Sergio Maifredi – ha rappresentato una linea di faglia culturale e politica fra due mondi, Est e Ovest, un ideale e nevralgico confine che dai paesi baltici scende fino al Mar Nero, da cui erutta lava incandescente. Uno dei confini più tormentati d’Europa. È un onore portare in scena la poesia del grande Herbert, grazie a Pietro Marchesani, che tanti anni fa lo ha tradotto per primo in Italia e grazie ad Andrea Ceccherelli che ci permette oggi di ascoltare per la prima volta le pagine d’arte di vita contenute ne Un barbaro nel giardino.”
“Le nuvole sopra Ferrara” descrive il viaggio in Italia di Herbert con le sue parole, espressione di un intellettuale libero, capace di uno sguardo lucido sul mondo e sulla storia, che grazie a una piccola borsa di studio si trova come un barbaro nel giardino d’Italia, come lui stesso con ironia si definisce, a osservare quali meraviglie può creare l’uomo dopo avere conosciuto sulla sua pelle anche di quali nefandezze si può macchiare. Con soli cento dollari in tasca, a trentacinque anni compie il suo viaggio in Italia. Scrive pagine di prosa poetica dedicate alla straziante bellezza che lo attraversa. Arezzo, Orvieto, Siena, Paestum, Rovigo, Ferrara, Piero Della Francesca, Luca Signorelli, Duccio di Buoninsegna, ma anche il buon vino, la pasta, la pizza e il cappuccino diventano poesia in prosa nel suo diario di viaggio di Zbigniew Herbert. «Il verso di Herbert – dichiara Giuseppe Cederna, ricordando le parole di Iosif Brodskij – è al tempo stesso la prova e la sopravvivenza dell’integrità umana e io aggiungerei della sua dignità. Il grande Herbert è ancora qui, fra noi».
I testi di Zbigniew Herbert sono gentilmente concessi da The Estate Zbigniew Herbert che ne detiene il Copyright
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