Le menzogne sul Parco armano la mano di "piromani" prezzolati
Tuttavia è lecito presumere che questo genere di tentativi proseguirà nei prossimi giorni e che quanto avvenuto rappresenta solo l’inizio. Quanto accaduto non deve però sorprendere. Dopo l’approvazione del Piano di Assetto del Parco dei Castelli romani, a Velletri, si è consolidato un forte movimento di opposizione, che alimentato in modo demagogico dal centro-destra, ha sollecitato in alcuni, comportamenti individuali che ora sfociano nella responsabilità di rilevanza penale. Certamente non c’è un collegamento diretto, ma organizzare una manifestazione dove si afferma che “Il Parco stà occupando la tua casa” o che “… stà tentando di scippare oltre mille ettari del nostro territorio” e finire il tutto con Porchetta e Vino, può in alcuni generare idee strane e mai come in questo caso si può dire che “soffiare sul fuoco” di opinioni legittimamente diverse alimenta discordie e risentimenti non più gestibili. Una prova di immaturità politica che conferma il livello demagogico-populista del centro-destra capace di fare politica raccontando falsità, approfittando della buona fede dei suoi elettori ai quali non riesce a spiegare come mai dopo aver governato per 10 anni al Comune, in Provincia ed in Regione non è riuscito ad affrontare e risolvere ciò che oggi ritiene un problema. In un mondo dove la qualità dell’ambiente è sempre più un bene prezioso, il Parco rappresenta per Velletri una grande opportunità economica e siamo disposti a scommettere che chi oggi è contrario al suo ampliamento domani ne sarà paladino, ma scusate stiamo parlando di “beni comuni” non di interessi privati.
Sinistra e Libertà-Velletri
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