Le Biblioteche dei Castelli Romani sbarcano su Telegram e invita i giovani
La direzione del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani con un comunicato del 29 aprile scorso, informa gli utenti che ha attivato un nuovo canale di comunicazione/fruizione dei servizi bibliotecari, attraverso l’app di Telegram, un social meno conosciuto di whatsapp, ma in crescita esponenziale tra i più giovani. Uno strumento nuovo, che si affianca ai tanti già in essere, con cui le Biblioteche dei Castelli Romani cercano di garantire a tutti l’accesso ai servizi cultuali e ai tanti eventi, che anche in questo periodo di blocco sociale non si sono mai fermati, solo spostati on line, con grande dedizione degli addetti.
Ma cosa apporta di nuovo l’uso di Telegram?
L’applicazione, che si scarica gratuitamente dalla rete, ha delle caratteristiche che la rendono in effetti molto agile ed interessante. Anzi tutto consente di poter inviare aggiornamenti a centinaia di utenti contemporaneamente, ma con maggiore discrezione e minor disturbo rispetto al più noto whatsapp. Su Telegram infatti, si possono pubblicare solo degli annunci o notizie, senza che gli iscritti possano scrivere o commentare, ma solo ricevere, evitando fastidiosi “bombardamenti” inutili. E poi, Telegram consente di inviare immagini e video di buona qualità, in quanto non comprime i file e non richiede fastidiosi backup, si può utilizzare su più piattaforme e anche offline. Inoltre è sicuro per via della crittografia end-to-end che permette di cancellare i messaggi senza che ne resti traccia, permette di aggiungere contatti senza avere in rubrica il numero di cellulare di ognuno, ma solo il nominativo garantendo maggiore privacy. Come se non bastasse, l’app è leggera, divertente, ha gli stickers e le gif animate personalizzabili e sopratutto piace ai ragazzi che la utilizzano da tempo.
Tante ragioni valide, dunque, a cui possiamo aggiungere l’ennesima, cioè che per la cultura e le buone letture i canali non sono mai abbastanza. Cosa che sanno molte bene le Biblioteche dei Castelli Romani, attive già sul web su facebook e su instagram, affinchè nessuno, ma proprio nessuno, rimanga escluso. Non ci resta che raccogliere l’ invito, dunque, scaricarci Telegram e cercare “Biblioteche Castelli Romani”. Una cosa facile, davvero un gioco.. da ragazzi!
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