LE AZIONI PARLANO PIÙ FORTE DELLE PAROLE
Il rifacimento completo della scuola media Duilio Cambellotti è sicuramente uno dei progetti più impegnativi che ho gestito nel mio ultimo mandato come Assessore ai Lavori Pubblici.
Con soli tre mesi a disposizione per demolire e ricostruire 500 mq di scuola, il compito sembrava impossibile agli occhi di molti. Il dubbio era palpabile: “Non ce la farete mai”, il ritornello di chi osservava il cantiere prendere forma.
Nonostante lo scetticismo generale, con mio grande rammarico portato avanti anche all’interno della maggioranza di cui facevo parte, la mia determinazione non ha vacillato.
Giorno e notte, ora dopo ora, attraverso weekend e festività, ho guidato un gruppo di persone che ha condiviso la mia stessa visione e impegno. La nostra missione era chiara: nessuna aula provvisoria per i nostri studenti, una promessa che pesava sulle mie spalle e che risuonava costantemente nella mia testa.
Man mano che i giorni passavano, il cambiamento nell’aria era tangibile e il cosiddetto “carro dei vincitori” si riempieva di quelle stesse persone che avevano mostrato lo scetticismo iniziale. Politicamente isolato ma mai realmente solo, ho portato a termine l’opera. Costata un milione e trecento mila euro, la scuola è stata consegnata in tempo, sicura, funzionale e accogliente, un simbolo di impegno e dedizione.
Ho scelto di non partecipare all’inaugurazione. Il mio compito era più grande di un taglio del nastro: era dimostrare che, contro ogni previsione, è possibile realizzare grandi cose con la giusta determinazione. Questo progetto, a ben pensare, non solo ha trasformato uno spazio scolastico, ma ha anche segnato l’inizio di un nuovo capitolo politico, dove le azioni parlano più forte delle parole.
* * *
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento