Le Autolinee della SITA e della PIGA negli anni ‘60
Spett.le Redazione, un amico mi ha fatto omaggio del vostro giornale sapendomi interessato ai trasporti in genere ed alla loro storia. Visto che le ricerche per l’articolo in oggetto si sono basate soprattutto su ricordi e testimonianze, se me lo permettete vorrei dare anche io il mio piccolo contributo, non so quanto in tema con i Castelli, ma sicuramente in tema con le autolinee gestite dalle società PIGA e SITA. Fino al 1963, e cioè fino all’età di 9 anni, ho abitato nella stazione di Padiglione, sulla linea Roma Nettuno, dove c’è lo stabilimento della Palmolive e dove papà a quell’epoca faceva servizio come capostazione. Ricordo che le Autolinee Sita della Roma Nettuno (sia Via Albano, che Via Pavona), percorrevano la Via Nettunense, transitando di fronte alla stazione; che a Nettuno vi era sicuramente un Deposito o una Rimessa SITA, (dopo la chiesa di S. M. Goretti) che ospitava anche gli autobus (verdi ?) del servizio urbano Nettuno – Anzio; che detto servizio urbano proveniente da Nettuno via Anzio, percorreva la via Nettunense, e arrivato all’altezza della stazione di Padiglione (che faceva parte del Comune di Anzio) svoltava a destra per andare ad imboccare il cavalcavia ferroviario (costruito da pochi anni, prima c’era il passaggio a livello!) e portarsi verso lo stabilimento della Palmolive, per proseguire poi verso la cosiddetta SA.CI.DA. (che non so bene cosa fosse), ma dove c’erano anche le scuole elementari (in un grosso baraccone di legno !!!). Per cui dalla stazione di Padiglione, nei periodi in cui c’erano dei buchi (voragini) nell’orario dei treni, si potevano utilizzare verso Anzio e Nettuno, ambedue i servizi SITA, che erano anche più comodi dei treni, poiché ti portavano direttamente in centro città ad Anzio. Chiaramente gli autobus urbani avevano una tariffa inferiore, perchè mamma era abbastanza oculata nella scelta dei mezzi. A questo punto entrano in scena i ricordi degli autobus delle autolinee PIGA.
Ricordo che “gli autobus della PIGA” (come venivano normalmente chiamati) stazionavano davanti all’ingresso della Palmolive, credo facessero capolinea lì, ed erano diretti sempre ad Anzio,(non so se arrivassero a Nettuno), però percorrendo la litoranea, via Lavinio Mare, Cincinnato (?) ecc… e trasportavano principalmente gli operai della Palmolive, che credo lavorassero su più turni.
Deduco, a distanza di anni, che vi fossero dei limiti invalicabili ben precisi tra le due Società, perchè mi sembra di ricordare che il servizio urbano SITA non poteva fermare davanti all’ingresso dello stabilimento Palmolive, in quanto di competenza della PIGA (ma di questo non ne sono sicuro). E la PIGA non è mai arrivata alla stazione di Padiglione sebbene mancassero solo un centinaio di metri dalla Palmolive. Per cui quei rari viaggiatori che arrivavano col treno erano costretti a raggiungere a piedi il capolinea PIGA. Sono sicuro invece che la PIGA gestisse anche il collegamento Roma Eur – Anzio, via Torvajanica, Ardea, Tor S. Lorenzo, Lavinio. Ricordo anche che, per me bambino, gli autobus della PIGA erano molto più belli ed eleganti di quelli, tutti uguali, della SITA (che peraltro non erano affatto brutti nella loro livrea azzurra). Forse perchè (i PIGA) assomigliavano a quelli da Turismo, o per i colori chiari e per i modelli diversi. Ricordo bene la macchinetta meccanica a manovella che il personale SITA aveva in dotazione per il rilascio dei biglietti a bordo: un gioiellino tecnologico per l’epoca!!
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento