Lazio. Per il 25 aprile PCI Resistente
Aprile 23
20:54
2019
A chi vergognosamente diserterà le celebrazioni ufficiali del 25 Aprile, i comunisti e gli antifascisti
risponderanno con una grande partecipazione di popolo! A
conferma
dei valori della lotta di
Liberazione e
della necessità di continuare a resistere e indignarci ancora oggi.
L’irritazione politica, il rigetto storico ed il dispregio della destra italiana verso il più grande evento
partecipativo di massa realizzatosi nella storia d’Italia. Un protagonismo, una coscienza attiva, un prender su
di sé il proprio destino, che ancora non vanno giù, spaventano lor signori, restando limpido esempio di
saldatura tra aspirazioni alla libertà e richiesta di cambiamento e giustizia sociale. Tanti buoni motivi, allora
come oggi, per fare del prossimo 25 aprile occasione per un grande sussulto democratico. Con una differenza
rispetto ad allora. Che in questo quarto di secolo la nostra società si è fatta più povera e stracciona, più
culturalmente involgarita, molto più bisognosa di lavoro e di speranza di un tempo. Ecco perché quest’anno,
tale ricorrenza deve valere doppio! Chi è antifascista il 25 aprile sia a festeggiare col nostro popolo che in
quella data ritrovò (e a quale prezzo!) le perdute libertà. Sia a festeggiare con la parte migliore del Paese che
non si arrende e rilancia una nuova quotidiana resistenza al peggio. Sì, perché senza retorica, per noi la
Resistenza continua e di una
nuov
a Resistenza vi è gran bisogno. Noi ricordiamo che la Costituzione è stata
scritta col sangue di sessantamila caduti e feriti partigiani. Sacrifici che sono stati la vera base per una
rinascita del Paese, che è divenuta coscienza democratica. Ecco perché per i comunisti
il vento fischia
ancora
. Bisogna continuare a lottare e a indignarci: il 25 aprile, e per tutto il resto del calendario.
Nel Lazio, il Partito Comunista Italiano, ha deciso di partecipare, come organizzato dall’ANPI, nella
sottolineatura di Roma Medaglia d’Oro per la Resistenza, per il
74° anniversario della Liberazione d’Italia al
motto Pace, lavoro, libertà, accoglienza. Alle ore 9,00 – omaggio ai Martiri delle Fosse Ardeatine; ore 9,30 –
Corteo da Largo B. Bompiani a Porta San Paolo; dalle ore 9,30 – Porta San Paolo: Musica, letture racconti.
Una particolare presenza sarà poi svolta dai compagni che, aderendo alla iniziativa unitaria di Frosinone,
accompagneranno il segretario Oreste della Posta alla deposizione della corona di fiori, “ Qui ricordiamo –
ha detto Della Posta – la scomparsa del partigiano comunista Sergio Collalti, al monumento dei Tre Martiri
Toscani. Qui, ci inchiniamo a Giorgio Grassi, Pierluigi Bianchi e Luciano Lavacchini presso il Monumento
eretto nel luogo in cui i tre giovani furono fucilati. Nel resto del Lazio, i comunisti saranno presenti ovunque
possibile a ricordo delle vittime e a difesa dei valori della Costituzione.E’ uno dei nostri fondamenti, è uno
dei nostri compiti a cui non abdicheremo mai: ora e sempre Resistenza
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