Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

Lavoratori aree di crisi complesse (Rieti e Frosinone)

Aprile 26
13:24 2020

Roma. PCI. Lavoratori aree di crisi complesse (Rieti e Frosinone): Allarme e proposta dei comunisti. Attesa Regione

 

In una lettera aperta all’assessore al Lavoro della Regione Lazio, i comunisti di Rieti e Frosinone intervengono nel merito della vicenda dura, complicata, e trascinatasi da troppo tempo, dei lavoratori senza lavoro delle aree di crisi complesse. “Per prima cosa ci congratuliamo con l’assessore regionale Claudio Di Berardino e con le organizzazioni sindacali per la celerità con cui si sono prodigati  in modo che le due aree di crisi complessa delle province di Frosinone e Rieti sono state rifinanziare, e sono state snellite le procedure per l’accesso al credito. – commentano il responsabile Lavoro PCI Lazio Tiziano Ziroli, ed i due segretari delle Federazioni di Frosinone e Rieti, Bruno Barbona e Marco Luzi, unitamente al segretario regionale Oreste della Posta – Non sappiamo ancora la durata del provvedimento e ci auguriamo che si reperiscano i fondi per coprire l’intero anno. Nell’accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali  per area di crisi complessa  tra Regione Lazio e le parti sociali  è menzionato ” art 6, TRATTAMENTO  DI MOBILITÀ  IN DEROGA CONDIZIONATO ALL’ ATTIVAZIONE DI UNA POLITICA ATTIVA “. Relativamente alla procedura di mobilità in deroga dei lavoratori,  ricordiamo che questo è  il quarto anno di mobilità  CONSECUTIVA, e, ogni anno viene inserito un articolo che prevede il ricollocamento dei lavoratori, e viene firmato dalla Regione Lazio e le varie sigle sindacali. È un accordo che il PCI di Frosinone, di Rieti e dell’intera regione Lazio, condivide pienamente, perché i lavoratori si sentono umiliati a percepire la mobilità, quando invece è solo il lavoro che dà dignità! – sottolineano i dirigenti comunisti – Dopo le firme  però, in realtà non viene  fatto nessun corso di aggiornamento, né tantomeno i lavoratori sono stati ricollocati. Il PCI di Frosinone, di Rieti e del Lazio, chiedono alla Regione  Lazio, che ha sottoscritto questo accordo, di attivarsi non solo per la sopravvivenza ma anche per la dignità umana! Da quattro anni centinaia di lavoratori aspettano di potersi assicurare un LAVORO, vista la situazione attuale e visto che non c’è più tempo.  Ad Agosto, se la durata è  di otto mesi, la mobilità cesserà  e i lavoratori non percepiranno più aiuto dalla Regione Lazio. Quindi, chiediamo che tutti i lavoratori (facciamo presente che la maggior parte di loro ha superato i 50 anni di età  e quindi sono lavoratori difficilmente ricollocabili) siano assorbiti dalla Regione Lazio  e tramite corsi di formazione poi ridistribuiti nella filiera produttiva statale . La proposta non è  inverosimile ed è  di grande valore sociale . È  facile pensare che dopo il mese di Agosto  se la durata è  di otto mesi tutti i lavoratori (e le loro famiglie) sarebbero costretti ad ingrossare  le fila dei lavoratori in nero , per essere sfruttati da industriali senza scrupoli. – concludono Ziroli, Barbona, Luzi e Della Posta – La possibilità di essere invece impiegati, magari anche nell’ambito della sanità  pubblica o nella fabbricazione  di materiale sanitario pubblico (DPI) che oggi, in emergenza sanitaria nazionale, tanto manca (mascherine, materiale per tamponi, ecc). Pensiamo possa essere l’indirizzo verso la soluzione migliore sia dal punto di vista sociale che etico. Ora sollevata la questione urgente, certamente spetta a chi ha le leve della gestione e delle decisioni l’onere della risposta, coi fatti. Questo il chiarimento di merito che attendiamo da voi.”.

 

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”