L’Avis comunale di Velletri incontra i medici di famiglia
“Avis Velletri incontra i medici di famiglia”, questo il titolo del convegno che si è tenuto venerdì 3 dicembre presso il ristorante Benito al Bosco a Velletri. L’evento, fortemente voluto da tutto il consiglio direttivo dell’Avis, è stato organizzato con il fine di sensibilizzare i medici di famiglia affinchè invitino i loro assistiti ad avvicinarsi al mondo Avis e alla donazione, informandoli che con tale gesto, non solo fanno del bene agli altri, ma anche a se stessi. Donando si fa anche prevenzione, in quanto, prima di ogni prelievo, all’assistito vengono effettuati una serie di esami (elettrocardiogramma, emocromo, ecc. ecc.) per permettere al medico selezionatore di ottenere l’idoneità a donare.
Dopo il saluto del presidente Luciano Rutigliano che, dopo aver relazionato attraverso delle slide l’attività dell’Avis a livello nazionale e locale, la prima a prendere la parola è stata la dott.ssa Costa, responsabile dirigente del SIMT, dipartimento di medicina trasfusionale ed ematologia di Velletri ASL RM 6: “Ringrazio il presidente Rutigliano dell’invito e grazie anche ai medici di famiglia presenti per il loro interessamento a questo campo così particolare che è il trasfusionale e il suo mondo”. Dopo i ringraziamenti la dott.ssa Costa ha illustrato il ruolo del SIMT nell’intero territorio ASL RM 6, ma soprattutto l’importanza del centro trasfusionale di Velletri.
Il secondo intervento è stato quello del sindaco di Orlando Pocci:
“Ringrazio Luciano Rutigliano per l’impegno che mette quotidianamente nell’Avis e grazie anche a tutte le associazioni presenti sul territorio, che, a prescindere dal colore politico di appartenza, hanno sempre riconosciuto il ruolo fondamentale che l’Avis comunale di Velletri svolge. Ringrazio anche i medici di famiglia per il loro impegno in questo tragico momento che viviamo oramai da quasi due anni. Colgo l’occasione per comunicare che, nonostante gli sforzi fatti dall’amministrazione per ampliare l’attuale sede dell’Avis, per motivi non solo burocratici ma anche strutturali, ciò non è stato possibile, così abbiamo deciso di donare all’Avis per un numero di anni importante la vecchia sede della palestra Pennacchi, quindi avremo a disposizione spazi pù ampi con annessa sala convegni. Inoltre vorrei parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, il nostro ospedale. L’attuale struttura presenta diverse problematiche e questo ce lo ha fatto capire in maniera significativa il momento pandemico che viviamo. Le carenze strutturali che l’ospedale presenta ci hanno portato a valutare una ristruttarazione importante dell’edificio. L’ospedale non è chiuso come tanti pensano, offre ancora tanti servizi utili alla popolazione, l’amministrazione ha già destinato fondi per il progetto di ristrutturazione della struttura e credo che questo sia un traguardo importante per tutti noi”.
Dopo il saluto del sindaco ha preso la parola il dott. Anastasi, già Primario di cardiologia ASL Rm6 Presidio di Velletri:”Ho iniziato a collaborare con l’Avis quando sono arrivato a Velletri nel 2014. Purtroppo i miei impegni non mi permettono più di continuare. L’attività che l’Avis ha svolto e svolge sul territorio è davvero importante, pensate che dal 2008 ad oggi l’Avis ha effettuato oltre 25.000 elettrocardiogrammi, circa 2.000 elettrocardiogrammi l’anno. Nell’anno 2020/2021, nonostante la pandemia, abbiamo effettuato 240 visite cardiologiche”.
Infine, l’ultimo intervento, è stato quello del dott. Porta, radiologo ed ecografista: “La mia collaborazione con l’Avis nasce un anno e mezzo fa, quando mi è stato chiesto dal presidente Luciano Rutigliano di fare uno studio per la steatosi al fegato a tutti i donatori che presentavano dei parametri epatici alterati. La steatosi epatica o “fegato grasso”, è diventata un problema emergente in Medicina Generale.
Si tratta di un incremento del tessuto adiposo nel fegato determinato sostanzialmente da due meccanismi diversi, steatosi alcolica e steatosi non alcolica. È indispensabile sapere che la steatosi è una malattia cronica, che può anche evolvere in patologie più importanti e che il miglioramento dipende solamente dal corretto stile di vita e dallo stretto controllo dei fattori di rischio“.
La dott.ssa Pace, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, pur non essendo presente all’evento, ha voluto contribuire con un video messaggio a far conoscere gli importanti risultati dello studio da lei ottenuto attraverso le visite e l’ecografie effettuate: “Tanti sono stati i donatori e le donatrici che si sono sottoposti a screening tiroideo, la prima giornata di screening si è svolta il 25 luglio del 2020, alla quale si sono poi susseguiti tanti altri incontri. Dall’inizio del progetto ad oggi sono state eseguite ben 122 ecografie“.
Alla fine della strepitosa cena, curata personalmente dal caro maestro Benito Morelli, diversi sono stati i saluti.
Significativo l’intevento di Alessandra Cancellieri, nota imprenditrice veliterna che ha raccontato la sua esperienza con L’Avis: ” La mia agenzia Allianz di Velletri FC Group da tre anni organizza una raccolta sangue. Dipendenti, collaboratori ma anche tanti clienti ed amici, hanno accolto il nostro invito a donare. Spero davvero che il nostro gesto possa essere da esempio per le tante aziende presenti su Velletri e sul territorio limitrofo, perché essere imprenditori vuol dire anche far sentire la propria presenza attraverso momenti di solidarietà“.
A seguire il vice direttore generale della Banca Popolare del Lazio nonché donatore di sangue, Marco Lenci, che ha portato i saluti della Banca, apprezzando le varie iniziative messe in campo dalll’Avis, condivise negli anni con il supporto dell’istituto.
Il direttore sanitario dell’Avis, Demetrio Mauro, ha esortato i colleghi presenti a sensibilizzare i loro pazienti sul tema della donazione, a beneficio di tutti, sia di chi riceve il sangue che degli stessi donatori.
Infine il saluto del comandante della sezione operativa della Guardia di Finanza di Velletri, la Tenente Maria Francesca Lattarulo:”Conoscevo già la realtà associativa dell’Avis in quanto ho avuto modo di donare nell’Avis comunale di Bergamo. Sono arrivata a Velletri lo scorso mese di luglio, e passando con l’autobus in viale Bruno Buozzi, mi sono accorta della vostra presenza. Così, in accordo con i miei colleghi, abbiamo deciso qualche giorno fa di farci un regalo e di fare un regalo simbolico alla città di Velletri decidendo di fare la nostra prima donazione come gruppo, tra l’altro il primo dicembre, giorno in cui si apre il calendario dell’avvento. Abbiamo creato il nostro gruppo di donatori che mi sarebbe piaciuto fosse stato più numeroso, ma causa vaccino, molti colleghi non hanno potuto donare. Spero davvero che il nostro gesto possa essere da esempio per molti altri“.
A concusione della bellissima serata il saluto del vice presidente Mauro Castrichella, che dopo aver ringraziato i presenti per la partecipazione, ha dichiarato: ” Voglio solo aggiungere che le associazioni, i gruppi sportivi, gli imprenditori, sono importanti ai fini della raccolta, essere volontario dell’Avis è condividere un progetto di vita, è un qualcosa che fa bene non solo agli altri ma anche a se stessi. Il rapporto con i medici di famiglia noi riteniamo sia fondamentale, perchè se il paziente è in buona salute, è di migliore qualità anche il sangue che dona e automaticamente se ne avvantaggia colui che attende quel dono“.
Presenti alla serata anche alcuni rappresentanti di società sportive che hanno costituito al loro interno gruppi di donatori di sangue, Fabrizio Grillo per F.G.Academy e Massimo Caratelli per l’ASD Pallavolo Velletri.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento