Latina – “Una foresta per un amico”
Sabato 18 novembre presso il Parco L’Oasi Verde “Susetta Guerrini” di Latina ha avuto luogo l’iniziativa “Una foresta per un amico”, un evento simbolico di forestazione cittadina e adozione degli alberi messi a dimora in memoria di Giancarlo Bovina, geologo e personalità di spicco del panorama ambientalista laziale, venuto a mancare pochi mesi fa.
L’evento è stato promosso da Sempre Verde Pro Natura, Associazione di volontariato per l’ambiente e si è collocato a chiusura delle iniziative in memoria di Bovina coordinate da Italia Nostra Latina. Grazie al supporto dei movimenti cittadini quali Comitato spontaneo Q4-Q5, Il Gigante Buono, “Nonno Vincenzo”, e delle Associazioni Aenima, Fiume Cavata, Circolo Arcobaleno Pontino, Forum Pontino aps e al supporto tecnico del Comune di Latina, diversi cittadini e residenti del quartiere hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa mettendo a dimora circa 50 alberi lungo alcuni sentieri del parco nella zona compresa tra la chiesa di San Luca e viale Nervi. Si tratta di essenze mediterranee offerte dal Vivaio Carabinieri Forestale del Parco Nazionale del Circeo di Sabaudia, trasportate in città dall’Associazione Fiume Cavata, nella persona di Saverio D’Ottavi.
Dopo la creazione delle buche, alle ore 12.30 è stato posizionato il primo albero, la sughera più bella, realizzando così una piccola cerimonia di commemorazione dell’amico Giancarlo Bovina, alla quale hanno presenziato i referenti delle associazioni, il sindaco del comune di Latina, Damiano Coletta e il parroco della chiesa San Luca, Don Mario. Quest’ultimo ha accolto con piacere l’idea dell’adozione proponendo che le varie classi di catechismo li prendano in cura. Gli amici di Giancarlo hanno ricordato la sua persona, il suo spessore scientifico, la sua passione per la natura, dedicandogli questa piccola azione cittadina di forestazione a simbolo di più ampi piani di forestazione per persistere nell’attuazione delle strategie di adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici.
A seguire si è tenuto un pranzo sociale presso il chiosco del parco, condiviso con gli abitanti del quartiere, e in particolar modo con i cittadini attivi nel Comitato Spontaneo Q4-Q5.Si è proceduto quindi alla collocazione delle essenze come programmato, e si è avviata anche in questa forestazione, in linea con il modus operandi di Sempre Verde, alla campagna #adottalalbero: una iniziativa che coinvolge direttamente i cittadini che vivono il parco alla cura dell’albero, fornendo l’acqua quando non piove per lunghi periodi e partecipando quando possibile alle iniziative di manutenzione.
L’iniziativa ha un duplice obiettivo: da una parte quello di garantire il giusto apporto idrico all’albero nelle fasi iniziali e più critiche successive alla piantumazione, dall’altra quello del coinvolgimento attivo della cittadinanza locale in un processo partecipato a lungo termine di cura condivisa del verde, incrementando così il senso di appartenenza al parco. Queste iniziative prenderanno presto luogo in altri contesti come per esempio a Sermoneta e vedranno la collaborazione del Parco Regionale dei Monti Aurunci e altri nuovi comuni che passo passo stanno aderendo.
Come nelle precedenti iniziative ‘adotta l’albero’, ognuno di questi è stato dotato di un paletto con un’etichetta identificativa della specie e del cittadino che decide di adottarlo. I paletti di legno sono stati realizzati da “Nonno Vincenzo”, un cittadino molto attivo nel sociale, che ha già supportato Sempre Verde nelle precedenti iniziative di forestazione (vedi Parco Santa Rita). Delle passate edizioni, restano ancora alcuni alberi da adottare e i cittadini interessati possono contattare associazione Sempre Verde anche per gli eventi futuri all’indirizzo mail sempreverde.pronatura@gmail.com
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