L’associazione nazionale città dell’infiorata sarà ad Assisi per la festa del santo patrono ad ottobre 2018
L’associazione nazionale Città dell’Infiorata sarà tra i protagonisti delle celebrazioni per la Festa di San Francesco d’Assisi, Santo Patrono d’Italia, con la realizzazione di un quadro infiorato il 4 ottobre 2018. I Comuni che prenderanno parte a questo progetto sono in ordine alfabetico: Bolsena, Fucecchio, Genazzano, Genzano di Roma, Gerano, Poggio Moiano.
La realizzazione del quadro è stata l’oggetto dell’incontro svoltosi ieri presso la Basilica di San Francesco ad Assisi con i frati del Sacro Convento. Obiettivo del sopralluogo tecnico – a cui hanno partecipato i Comuni di Genzano di Roma e Gerano, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione, e una delegazione di maestri infioratori – la definizione delle dimensioni, del tema e della collocazione dell’opera, che vedrà la luce tra il 3 e il 4 ottobre nell’angolo del colonnato nella piazza inferiore, punto nevralgico di passaggio dei migliaia di pellegrini previsti ad Assisi in tale occasione, nonché luogo ritenuto più idoneo anche per la visibilità che offre dall’alto.
Nell’anno in cui si celebrano l’ambiente e la sostenibilità, si è scelto di prendere parte alle celebrazioni del Santo Patrono d’Italia con la rappresentazione di un quadro infiorato che vuole collegare il celebre Cantico delle Creature di San Francesco con l’enciclica di Papa Francesco, Laudato sii, che offre una riflessione più profonda sulla difesa dell’ambiente e sull’ecologia.
“L’arte di raffigurare opere con i petali dei fiori, infiorare appunto, è un’attività che viene realizzata esclusivamente con materiale di origine vegetale nel rispetto assoluto delle norme che regolano la tutela dell’ambiente – ha commentato il presidente di turno, Daniele Lorenzon, sindaco di Genzano di Roma –. Siamo entusiasti di poter prendere parte ad un evento così sentito come la Festa di San Francesco d’Assisi: il Convento ha accolto favorevolmente la nostra proposta, il primo progetto che l’associazione ha deciso di mettere in campo a livello nazionale, che ci consente di far conoscere l’arte dei maestri infioratori in un contesto così prestigioso”.
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