L’ARTE DI IMPASTARE CON PAROLE ED EMOZIONI…
Foto Paola Rufini
… Così i Maestri Fornari della Poesia hanno coinvolto un selezionato pubblico all’appuntamento organizzato nel ricordo di Andrea Onesti, amico rocchegiano prematuramente mancato da poco tempo: domenica 16 febbraio, nel Bistrot 235 le parole e la loro musicalità hanno consentito ai presenti di poter gustare di questo incontro poetico musicale, scrupolosamente preparato nei dettagli da Massimo Onesti, creatore dell’evento con Marika Sciamplicotti.
La musica e la poesia: un connubio che eleva verso il Cielo i pensieri e soprattutto le emozioni.
Mario Giovanetti, Angelo Querini, Florentina Doina Pagnejer, Roberto de Luca, Alessia Tino e Vincenzo Rufini hanno realizzato ciascuno un bel contributo alla memoria e all’amicizia, recitando poesie anche famose e loro scritti personali, poetici e in prosa, ciascuno dei quali ha saputo creare un invisibile filo di congiunzione, lubrificato di emozioni e sentimenti, nostalgia e dolore, speranza e fede.
Tra il pubblico, silenzioso e con gli occhi lucidi, anche i genitori di Andrea e le sue figlie e tanti parenti e amici: ciascuno ha offerto un proprio contributo, sia con la partecipata presenza e sicuramente, anche nel rendere consapevolmente vicine al loro cuore, ai loro sentimenti e alle loro emozioni, le parole recitate e declamate dai poeti. Andrea è stato tra tutti noi, in ogni pausa, in ogni slancio poetico, durante le drammatizzazioni e il canto.
Coinvolgenti i contributi musicali di Danilo Trinca e di Nando Citarella: repertori classici e romani il primo, del folclore e musica popolare il secondo, accompagnati da chitarra e strumenti a percussione.
Esperienza da ripetere: lasciarsi avvolgere dalla poesia è senz’altro un magico espediente per rendere tangibile nel reale, tutte le nostre emozioni e i nostri sentimenti, ricordando e cercando di cristallizzare ogni attimo della nostra vita.
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