Lariano, ha celebrato con una solenne cerimonia il 73°anniversario della Liberazione
Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti:” Noi non dobbiamo mai dimenticare che il grande significato della Liberazione fu un atto senza precedenti nella nostra storia, e cioè quello di collocare il popolo “al centro delle istituzioni”; prima di allora non lo era mai stato!
Intensa e partecipata la celebrazione del 73° anniversario della Liberazione organizzata dal Comune di Lariano la mattina del 25 Aprile. Lunedì mattina intorno alle 11.15 si è dato il via alla cerimonia con il raduno nel piazzale dell’Anfiteatro davanti il Centro Sociale Anziani, alla presenza di varie associazioni e comitati di Lariano, del Gruppo Strumentale Città di Lariano, Protezione Civile Comunale, il Gruppo Protezione Civile L. Santarsiero, gruppo scout Cngei e gruppo scout Karol Woytjla, dell’Associazione Carabinieri in Congedo di Lariano, l’Associazione nazionale paracadutisti sezione di Velletri , rappresentanze poi dell’ Associazione nazionale finanzieri sezione di Velletri, del Comando stazione Carabinieri di Lariano e Velletri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Corpo forestale dello Stato, il Comando di Polizia Locale, l’associazione Arma Aeronautica sezione di Velletri, Avis Comunale, l’Associazione nazionale bersaglieri sezione di Velletri, Centro sociale anziani Tiberio Bartoli. Impianto audio e luci a cura di Simone Di Tullio. Il corteo è arrivato in Piazza Santa Eurosia. Si è intonata dapprima la Leggenda del Piave. Poi è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti dove il sindaco Caliciotti ha reso gli onori. E’ stata intonata dal Gruppo Stumentale dapprima “il Silenzio” e poi l’Inno di Mameli. C’è stata la benedizione al monumento ai caduti a cura di Padre Domenico Aiuto che poi è intervenuto evidenziando l’importanza della ricorrenza. “L’Italia incominciò- a muovere i primi passi verso l’Unità nazionale nel Risorgimento- ha affermato nel discorso istituzionale il sindaco Maurizio Calicotti- attraverso le menti acute di grandi statisti, poeti, letterati, i cui ideali si trasferirono in seguito negli uomini di azione: attivisti, politici, militanti, che in molti diedero la loro vita, per arrivare a formare lo stato moderno, che oggi, noi tutti conosciamo. Questa giornata allora deve essere vissuta come una importante giornata di “formazione civile”, una giornata in cui si fa memoria del passato guardando però ben dritti al futuro. Celebriamo il 25 aprile con le nostre famiglie, per rendere questa giornata una festa familiare, affinché tutte le generazioni possano essere consapevoli della nostra storia e si ritrovino unite nell’impegno di difendere e riaffermare quotidianamente con coraggio i valori della Resistenza” e poi ancora ha sottolineato :” Noi non dobbiamo mai dimenticare che il grande significato della Liberazione fu un atto senza precedenti nella nostra storia, e cioè quello di collocare il popolo “al centro delle istituzioni”; prima di allora non lo era mai stato!”. Poi nella parte centrale del discorso il sindaco ha affermato:” La data del 25 aprile deve essere il momento di riflessione per eccellenza, per comprendere, e far comprendere, come il popolo, che con la lotta partigiana si era conquistato la libertà e il diritto di decidere quale direzione far prendere alla Nazione, debba essere sempre custode intransigente delle istituzioni. Adesso tocca a noi Amministratori salvaguardare gli ideali che ci hanno portato ad essere una nazione libera, noi siamo il punto d’incontro tra il popolo e le istituzioni e abbiamo la responsabilità di far sì che i cittadini, tornino ad essere al centro delle istituzioni. Noi Amministratori, dobbiamo lavorare e impegnarci ad ogni livello, per sanare gli errori che il tempo ha accumulato e far così riprendere il cammino virtuoso all’Italia. Dobbiamo fare in modo che lo Stato torni ad essere una casa comune dove tutti possano sentirsi accolti, compresi e aiutati, senza distinzione di genere, razza, religione, così come vollero e pensarono i Padri Costituenti che trascrissero gli ideali del 25 Aprile nella Costituzione Italiana”. Il sindaco dopo il discorso ha ringraziato: il Comando Stazione Carabinieri di Lariano e di Velletri, tutti i rappresentanti delle forze armate presenti: Polizia di stato, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, il Comando di Polizia locale, l’Associazione nazionale Carabinieri sezione di Lariano, l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Velletri, l’Associazione Nazionale paracadutisti sezione di Velletri , l’Associazione Nazionale Finanzieri sezione di Velleri, l’Associazione nazionale bersaglieri sezione di Velletri, il parroco Padre Felix Antony, il dirigente dell’istituto comprensivo, il gruppo strumentale Citta’ di Lariano e il maestro Varsalona, tutte le associazioni e i comitati presenti con i loro labari, l’Avis comunale, i gruppi scout Cngei e gruppo Scout Karol Woytjla, il Centro sociale anziani Tiberio Bartoli, la protezione civile Comunale, il gruppo di Protezione civile Santarsiero, le onoranze funebri Stelvio Palombelli per aver donato la corona d’alloro, Simone Di Tullio per l’impianto audio.
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