L’Archeoclub di Monte Compatri all’opera: due cartelli descrittivi
L’Archeoclub sede di Monte Compatri ha fatto realizzare e installare, in data 23/07/2021, due cartelli descrittivi, in ferro zincato, posizionati l’uno presso l’albero di castagno monumentale “spartiacque”, in quanto posto tra Via Fontana delle Cannetacce e Via dei Sassi, e l’altro nel parco comunale Aldo Moro, presso la tomba di epoca romana, in località La Cucca. I cartelli, quello inerente l’albero monumentale recita: <<ALBERO MONUMENTALE. Nome comune: CASTAGNO, nome scientifico: CASTANEA SATIVA, famiglia: FAGACEE, genere: CASTANE, specie: CASTANEA SATIVA, circonferenza: 6 MT, altezza: 12 MT, età: 400 ANNI circa. Antico castagno detto delle “DUE VIE” in quanto ubicato alla biforcazione di due antichi sentieri che scendevano nella sottostante valle labicana. Questo “PATRIARCA VERDE” del sec. XVII è stato censito dall’Archeoclub di Monte Compatri nel 2016 in ottemperanza alla legge n.10/2013 secondo la quale viene stabilita l’obbligatorietà per ogni comune di censire i propri “alberi monumentali”. La stessa legge ne prevede la salvaguardia e la tutela. >>; mentre l’altro, inerente la tomba, riporta: <<LA TOMBA IN LOC. “LA CUCCA”. La tomba, in opus coementicium, era di forma cilindrica e presentava verosimilmente un rivestimento in blocchi parallelepipedi di pietra sperone, alcuni dei quali furono rinvenuti nei pressi della struttura. Il sepolcro, all’interno, è chiuso sulla sommità da una cupola, mentre lungo il perimetro si aprono sei nicchie. Ancora oggi, parzialmente al di sotto del livello stradale, si apre sulla fronte nord-orientale della tomba l’accesso alla camera funeraria. E’ possibile che il corpo cilindrico sorgesse su una base parallelepipeda. I resti, tuttavia, sono molto deteriorati non permettono di comprendere appieno l’originario aspetto della tomba. L’EPIGRAFE: Su un lato della tomba fu rinvenuta una lapide marmorea alta 21,5cm, larga 32cm e spessa 3,5cm, oggi conservata presso il Museo Civico di Albano Laziale. Le lettere erano alte da 2,2 a 2,5 cm. Il testo, in greco, riporta la dedica di un monumento funerario a una donna (Aphrodisia Erois) da parte del marito Trophimos, forse proprio nell’ambito della struttura sopra menzionata. Su base paleografica l’iscrizione si data tra il II inizi III sec. d.C.>>. L’albero in oggetto è coronato da una staccionata in legno di castagno; mentre la tomba in oggetto ha una grata per impedirne l’accesso. Nel parco sono presenti diverse specie arboree e confina con il bosco di castagni.
Foto: tomba di epoca romana sita nel del parco Aldo Moro località La Cucca, Monte Compatri.
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