Lanuvio – Vent’anni di puro spettacolo
Vent’anni di puro spettacolo
Il “Centro Culturale Danza” di Floriana Galieti festeggia l’anniversario della fondazione alla presenza degli ex allievi. Splendido tributo alla favola de “Il Piccolo Principe”.
Lanuvio – È successo di nuovo: il “Centro Culturale Danza” diretto da Floriana Galieti ha chiuso l’Anno Accademico e Sportivo con uno spettacolo che anche gli assidui dei saggi finali delle diverse scuole di danza sparse sul territorio dei Castelli Romani avranno ammesso quale davvero difficile da dimenticare. Sabato 2 e domenica 3 luglio scorsi, presso il teatro all’aperto allestito nella splendida location di Villa Sforza Cesarini a Lanuvio, le allieve di Floriana Galieti e del suo team di insegnanti, Roberta Romei, Claudia Palmisano, Chiara Grella e Greta Furzi, hanno dato mostra davanti ad un foltissimo pubblico dell’alta formazione e qualità tecnica che evidentemente il Centro persegue con caparbietà, nonché di un’acquisita sensibilità al mondo dello spettacolo inteso a trecentosessanta gradi. La serata del 2 luglio, come consueto divisa in tre parti, ha visto rappresentato per la danza classica un tributo a Strauss padre, mentre nella seconda sezione sono state proposte coreografie di gruppo e solistiche per gli stili modern jazz e contemporaneo vincitrici quest’anno di numerosi premi nazionali di vertice, per chiudere con il lavoro di grande effetto ispirato alla tecnica e alle luci dei Momix. La terza parte ha riguardato lo spettacolo a sé stante “Il Piccolo Principe”, favola delle favole nella cui rappresentazione davvero l’intero corpo degli allievi ha dato prova di prontezza, coinvolgimento e preparazione, tra gli attori in movimento in scena (Samuele Biscossi nel ruolo del Piccolo Principe, Ezio Conenna e Francesca La Scala nei rispettivi ruoli del Pilota e del Geografo), i testi elaborati da Emanuela Mannoni e Francesca La Scala e le proiezioni ad hoc pensate e curate da Alessandro Grassi. I festeggiamenti per il ventennale della fondazione del Centro si sono concentrati nella serata di domenica 3 luglio, dove ex allievi ora professionisti della danza o in formazione e specializzazione presso enti lirici quali Accademia Nazionale, Teatro dell’Opera di Roma e Scala di Milano, ed allieve attuali, si sono alternati in scena in variazioni di repertorio e riproposizioni di coreografie storiche della scuola. Molto di più che un saggio di fine anno insomma: il pluripremiato, tanto a livello nazionale quanto internazionale, “Centro Culturale Danza” continua a confermarsi un fiore all’occhiello del settore non solo per la città di sede ed appartenenza, ma pure in un’ottica più ampiamente sovra-comunale e territoriale per professionalità e formazione.
Emanuela Mannoni
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