Lanuvio: “ribadiamo il no a 20 anni di atrocita’ e deportazioni. Subito le dimissioni, poi il consiglio voti per lanuvio anti fascista”
“Trovo inaccettabile che una rappresentante delle istituzioni, in un comune che ha pagato col sangue il proprio tributo alle politiche scellerate del fascismo, parli con enfasi di Benito Mussolini, definendo “doveroso” rendere “omaggio ad un personaggio che ha scritto 20 anni della storia italiana”. Sono i 20 anni più bui della nostra storia, quelli segnati dalle leggi razziali, dalle deportazioni e da atrocità inenarrabili. Non solo l’apologia di fascismo è reato, ma c’è di più: la comunità di Lanuvio, e tutta l’Italia, sono impegnate ogni giorno a ribadire , con forza, i propri valori antifascisti, a maggior ragione in un momento in cui negli stadi, per le strade e in troppi ambienti ci troviamo ad assistere a frequenti rigurgiti neo fascisti, con incitazioni alla violenza e all’odio razziale.
Lo dichiara Eleonora Mattia (PD), presidente della IX Commissione consiliare della Regione Lazio.
“Per questi motivi esprimo tutta la mia vicinanza al gruppo Lanuvio unita verso il futuro e alla richiesta avanzata al sindaco di Lanuvio e al presidente del Consiglio comunale affinché si chiedano formalmente ed immediatamente le dimissioni alla consigliera Gabriella Ferrari. Sono, inoltre, pronta a sostenere fino in fondo anche la mozione da sottoporre al Consiglio comunale per dichiarare Lanuvio paese antifascista e stabilire che nessuno spazio pubblico sia concesso ad organizzazioni neofasciste”.
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