Lanuvio – Commemorate le vittime dei bombardamenti
Commemorate le vittime dei bombardamenti nella ‘Giornata della Memoria e della Pace’
Come da tradizione si è svolta presso la frazione lanuvina di Campoleone la 18^ Giornata della Memoria e della Pace. La cerimonia è andata in scena nella mattinata di mercoledì 17 febbraio presso Piazza Berlinguer, che si alterna di anno in anno col centro di Lanuvio quale teatro della commemorazione, che si inserisce negli eventi evocativi dei bombardamenti che seguirono allo sbarco di Anzio, a causa dei quali perirono in tanti.
Nell’occasione è stata convocata una seduta straordinaria del consiglio comunale lanuvino, volta proprio a non dimenticare quanto accaduto nelle battute finali del secondo conflitto mondiale, ormai 72 anni fa.
Ad aprire la manifestazione il Presidente del Consiglio Valeria Viglietti che ha ringraziato tutti i presenti e i rappresentanti delle famiglie colpite dai bombardamenti del 1944. Nel corso della cerimonia non è mancato un intervento del sindaco Luigi Galieti, che ha esortato tutti a riflettere sulla brutalità di quanto accaduto. “L’uomo – ha dichiarato il Primo cittadino – ha sempre ricordato i propri morti e consacrato i propri eroi, salvo ricominciare ogni volta a creare i presupposti per nuovi conflitti, essendo insita nella natura umana la propensione di ritenere, spesso a torto, di essere sempre nel giusto. E’ per questo – ha aggiunto – che bisogna coltivare l’autoconsapevolezza del ricordo, non negandosi mai un’autentica riflessione”. Dopo l’ascolto dell’inno di Mameli, e l’intervento del Sindaco, la parola è passata ai docenti delle scuole presenti, che hanno esortato la platea a far capire ai bambini il significato profondo di quanto accaduto.
La presenza dei bambini dell’Istituto “Majorana”, della scuola d’infanzia “Calvino” e della scuola primaria “Rodari” ha impreziosito e dato ‘sale’ alla manifestazione, che punta proprio al coinvolgimento delle nuove generazioni. Rappresentazioni incisive ed emozionanti quelle portate in scena dai piccoli studenti delle scuole lanuvine e, nonostante un cielo plumbeo è sembrato voler mettere a repentaglio l’intera manifestazione, tutto è andato nel migliore dei modi.
Commoventi le testimonianze di tre lanuvini, all’epoca bambini, che hanno ricordato con enfasi quegli attimi terribili, quando Lanuvio cadde sotto il peso delle bombe.
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