Lansdale e Shiner a “Velletri Libris”: storia, intrecci e fantasia con “Black and white”
Un sabato sera di caratura internazionale per la rassegna letteraria “Velletri Libris”, ideata e realizzata dalla Mondadori Bookstore Velletri in collaborazione con Fondarc. Sul palco del Chiostro della Casa delle Culture e della Musica, davanti ad una nutrita platea di spettatori, sono saliti Seba Pezzani, Joe Lansdale e Lewis Shiner. Incontro molto particolare, come ha specificato lo stesso Pezzani, moderatore dell’evento, per la presenza di due calibri importanti della letteratura americana e mondiale. Lansdale, campione di vendite con la sua sterminata produzione letteraria, ha presentato il libro “Black and white” (Giulio Perrone Editore) scritto dal collega. La storia, come ha raccontato l’autore, nasce da una chiacchierata avvenuta realmente: “Nel 1996 mi sono trasferito in North Carolina per l’azienda in cui lavoravo, e una collega afro-americana mi ha iniziato a parlare della ‘americanizzazione’ del suo quartiere che si chiama Haiti. Lì ci furono i semi della prima rivoluzione afro-americana, e la zona fu cancellata completamente dalla cartina, distrutta. Lo Stato, complice ovviamente di questi fatti, si impegnò a trovare case nuove per i residenti, ma non mantenne le promesse. Ascoltando questa storia, mi sono chiesto come fosse possibile che nessuno aveva mai pensato di raccontarla”. Spiegata la componente storica, è arrivata poi quella personale e sociale: “Ho sempre avuto un particolare interesse per le storie familiari. Mi sono sempre chiesto, ad esempio, fantasticando, come sarebbe stata la mia vita se mi fossi accorto un giorno che la mia vera madre non era mia madre”. Un lungo lavoro di ricerca, ricostruzione delle fonti e studio della storia ha condotto quindi a “Black and white”, romanzo con una ispirazione reale soprattutto nell’ambito degli intrecci familiari. Shiner, supportato anche da Lansdale intervenuto più volte, ha spiegato ancor meglio l’ambientazione del libro: “Il quartiere Haiti era il più indipendente dal punto di vista economico. Il migliore, probabilmente, per commerci, e per attività economiche fiorenti. Ho pensato subito di ambientare qui il mio romanzo, e poi sono iniziate le ricerche. Ho carpito informazioni sulla chiesa di S. Joseph, una delle poche rimaste in piedi e che rappresentano dunque una memoria storica. E poi sono partito”. Uno dei temi più forti affrontati nel volume è quello del razzismo, e Pezzani ha voluto domandare a Lansdale la sua concezione di questo sentimento deprecabile, sia dal punto di vista storico che letterario. L’autore ha risposto con un aneddoto: “Io sono cresciuto in Texas, e il razzismo purtroppo faceva parte della cultura. Non dimenticherò mai che sulle fontane c’era scritto chi poteva bere, e i bianchi o i neri. Oppure che se un uomo di colore incontrava una donna bianca doveva togliersi il cappello e scendere dal marciapiedi, pena ripercussioni giuridiche. Io chiesi a mia madre perché accadeva questo, lei mi disse che non era giusto, non aveva spiegazioni da dare, ma era così e basta. La risposta mi colpì moltissimo”. Shiner ha ripreso il discorso delle testimonianze e dei ricordi anche per dare l’idea del suo modo di lavorare: “Mi piace partire dai simboli per arrivare una storia più intrigante, ma penso sempre che il punto di vista del lettore è fondamentale. Tutti i libri che ho scritto li metto insieme amalgamando elementi conosciuti ed elementi fattuali. Il mio personaggio si imbatte in una chiesa dove compare un gallo segnavento con la coda, simbolo voodoo. Lì comincia il racconto…”. Al termine della serata diversi presenti hanno voluto fare le loro domande per saperne di più sia sull’opera di cui si è parlato che sulle altre pubblicate da Lansdale e Shiner. Poi, come di consueto, il firma copie e le foto ricordo a cura di Edoardo Amati e il sorbetto al vino preparato da Gelatomania, delizioso così come i vini selezionati dal CREA e gli assaggini del Casale della Regina. Per “Velletri Libris” un’altra serata speciale in attesa dei prossimi eventi in calendario: il 4 luglio Massimiliano Ossini, il 7 luglio Umberto Guidoni, alla scoperta dei loro ultimi libri. L’appuntamento è sempre alla Casa delle Culture a partire dalle ore 20 e con ingresso libero.
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