L’ANOMALIA TUTTA MARINESE DEL CENTRODESTRA
L’ANOMALIA TUTTA MARINESE DEL CENTRODESTRA: SERVE SUBITO UN TAVOLO POLITICO PER RIUNIRE LA COALIZIONE
La Città di Marino, in politica, ha sempre rappresentato un “anomalia”.
In alcuni casi anche premonitrice di eventi nazionali. Basti pensare che la prima esperienza di governo del pentapartito è nata proprio qui da noi a Marino con la nomina di uno dei sindaci più giovani d’Italia: l’on.Giulio Santarelli.
Anche ai giorni nostri timbriamo il cartellino delle anomalie, in questo caso però non premonitrici di nulla di buono: infatti abbiamo un governo locale composto dalla Legae da una parte (seppur maggioritaria) di Forza Italia, con una parte della stessa Forza Italia non in amministrazione e il maggiore partito di centrodestra Fratelli d’Italia all’opposizione.
Non ci sembra che questa situazione giovi alla operosità del governo cittadino, completamente ingessato in tema di programmazione urbanistica, di lavori pubblici (quel poco che si vede e si vedrà è completa ereditato dalle precedenti amministrazioni e nulla di più), iniziative programmatiche e qualificate in vista della 100esima Sagra dell’Uva e più in generale sul rilancio dell’economia locale e la riqualificazione dei servizi ai cittadini.
In una situazione generale, invece, dove governo regionale e nazionale sono a colore e potrebbero rappresentare un sostegno importante sia politico che economico.
Proprio per questi motivi riteniamo necessaria la costituzione di un tavolo di confronto politico che porti alla riunificazione del centrodestra marinese ed ad un nuovo slancio dell’azione amministrativa locale.
Chi si ostina a pensare il contrario chissà quale ragionamento politico di alto, altissimo livello sta ponendo in essere.
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