L’Albalonga Darco Sport: promessa nel Wheelchair Hockey
A definire il diverso incarico è l’attitudine e la capacità motoria dell’atleta, in grado di deviare la palla tramite uno strumento applicato alla carrozzina o impostare le azioni di attacco attraverso l’utilizzo di una mazza. Ad aver ottenuto la classificazione sul podio della serie A1 del Campionato italiano sono le Mucche pazze dell’Albalonga Darco Sport, fondate nel 2005 su iniziativa dei fratelli Marco e Antonello Ferrante, e del portiere Gianluca Cantalini. Un progetto non solo agonistico, volto a favorire l’integrazione della disabilità e l’abolizione dei pregiudizi tramite il coinvolgimento di ragazzi uniti dalla passione per lo sport e il desiderio di riscatto.
«Un’occasione per invogliare i giovani con difficoltà motorie, trascinandoli fuori casa e instaurando legami d’amicizia che vadano oltre l’attività sportiva» come afferma il co-fondatore Cantalini, portiere della Nazionale recentemente coinvolta negli Europei 2012 di Wheelchair Hockey. Nei sette anni di attività la squadra ha ottenuto riconoscimenti di fama internazionale. Ad agosto ha preso parte al Torneo Join the game di Praga, classificandosi al terzo posto e conquistando il titolo di capocannoniere per il capitano Michele Fierravanti. Malgrado i trionfi ottenuti, il temperamento della squadra è stato messo a dura prova nei mesi trascorsi a causa del furto delle carrozzine e della scomparsa del giovane Marco Ferrante. Nonostante le difficoltà affrontate, l’Albalonga Darco Sport continua ad affermarsi come un’associazione meritevole di aver favorito l’integrazione e la comprensione della disabilità, mostrando come sia possibile vincere le sfide più ardue se animati dalla giusta determinazione.
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