L’Africa è il nostro futuro: è parte di noi
Per tentare di opporsi a questo sistema internazionale, bisogna mirare all’istruzione, nonché all’alfabetizzazione dei più piccoli; all’esportazione degli strumenti e delle competenze tecnologiche; alla costruzione di strutture ospedaliere e opere pubbliche, quali pozzi d’acqua e abitazioni, in grado di poter arginare, seppur in parte, i problemi politico-sociali. Una realtà che si pone in netta contrapposizione con l’operato delle potenze mondiali è l’Associazione Aprossa Onlus. Di questa organizzazione, fondata nel 2010 da sr. Gisele Kabunda, che ne è l’ attuale presidentessa, fanno parte alcuni studenti dell’Università di Roma “Tor Vergata” e numerosi volontari che hanno aderito alla causa. Molti sono gli incontri di sensibilizzazione organizzati con le scuole romane; ultima, e non meno importante, quella con l’Istituto Comprensivo di via Niobe a Morena, “Gianni Rodari”, realizzata grazie all’ospitalità del preside Mauro Casali e di tutto il corpo docenti. L’incontro ha suscitato molto interesse nei ragazzi della scuola media e nei professori, i quali partecipando attivamente alla discussione, hanno ragionato sui problemi di una zona periferica della Repubblica Democratica del Congo, dove gli aiuti umanitari sono scarsi e inadeguati: quaderni tagliati in due, matite divise in quattro parti e medicinali insufficienti. La popolazione è in uno stato di sofferenza e occorre un aiuto imminente. Al momento l’Associazione si sta occupando dell’allestimento di un evento interculturale che ha come scopo la raccolta di fondi destinati alle popolazioni africane. Vedremo alternarsi spettacoli musicali e rappresentazioni teatrali. Il luogo e la data saranno presto visibili sul sito internet: www.aprossa.org.
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