Ladra di sillabe
Ottobre 08
19:19
2021
Ladra di sillabe
Rivedo quella bambina
frastornata dagli scoppi delle bombe
e lunghe privazioni
che raccattava pezzi di carta stampata
e li lisciava come si tasta la terra
per sentirne gli umori.
E si sentiva ladra di quelle lettere
che decifrava a sera alla luce fioca
d’una nuda lampadina
che come il sole splendeva
sulla sua testa china illuminata dal senso
intenso e segreto
del pensiero d’altri ‒ sconosciuti e intimi –
carpito sillaba per sillaba che lievitava
al mattino col pensiero nascente.
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