L’ACEA SCAVA NELLA SUGHERETA. E’ STATA AUTORIZZATA A FARLO?
Sono in corso da diversi giorni dei lavori di scavo a cura di ACEA ATO 2 all’interno della Riserva Naturale Regionale della Sughereta, all’altezza di Via Giuseppe Di Vittorio. Tali scavi riguardano: “Accordo quadro per Lavori di manutenzione reti e servizi del ciclo idrico integrato” derivante dal bando di gara 2021/S 081-209666 (G.U. 5a Serie Speciale – Contratti Pubblici n 52 del 7/5/2021). Generalmente, è ormai nota da tempo la volontà di accaparramento di appezzamenti di terra a scopo soprattutto edilizio. Quando ciò riguarda la Sughereta, è grande la preoccupazione tra cittadini e associazioni che da sempre si impegnano a tutela di questo importantissimo lembo di territorio naturale. Ultimamente si è dato il via persino alla rimozione della rete metallica che delimita le aree della Sughereta proprio in prossimità della zona degli scavi e anche oltre. La procedura di sfalcio e movimento terra è in atto già da mesi. Proprio per questo avevamo inoltrato diversi solleciti di intervento a tutte le autorità preposte, sindaco compreso. Quale sia il destino della Riserva Naturale Regionale della Sughereta, al momento, non è dato sapere ed è un dilemma che non trova riscontri. Non è tuttavia difficile intuire ciò che potrebbe accadere se osserviamo gli accadimenti del recente passato e quanto poco sia stato fatto per preservare efficacemente questo pregevole patrimonio naturalistico. Innanzitutto, con la chiusura della Casa del Parco, punto d‘incontro di molte associazioni e dei gruppi di visitatori all’interno della Riserva, è iniziato uno stato di abbandono e degrado su tutti i fronti. Situazione che è peggiorata sempre di più, sia a causa della mancanza di personale idoneo ai controlli del Parco, sia a causa dell’indifferenza totale da parte delle autorità preposte. Abbiamo assistito ad un rapido incremento di comportamenti illeciti come gli spari nel bosco, attività pirotecniche o spari di petardi, accensione di falò, scorribande in motocross e in mountain bike. Tutte attività che abbiamo da sempre denunciato e che ancora attendono una risposta. Oggi stiamo assistendo ad un continuo ed inesorabile sradicamento dell’identità naturale della Sughereta. Tale preoccupante scenario di devastazione e aggressione è stato possibile nonostante la presenza della cartellonistica e delle recinzioni che delimitano la Riserva. A “tranquillizzare” lo stato di preoccupazione che persiste a seguito di tale situazione è intervenuto, il 22 Marzo 2024 in Consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica, Geom. Roberto Mambelli, in risposta ad una interrogazione ai sensi D.lgs. 267/2000 art. 43, c. 1. Egli ha ribadito: “Ripeto, non c’è nessun permesso di costruire ad oggi rilasciato. C’è una s.c.i.a. per completare le opere di urbanizzazione che, ripeto, non intaccano affatto il perimetro della Sughereta se non in piccola parte per quello che riguarda il verde attrezzato. Quest’ultimo dovrà essere comunque ceduto al Comune, ma fa parte del verde attrezzato.” Poi conclude: “Siamo tutti tranquilli che non c’è nessun tipo di abuso che si sta perpetrando in quella zona. Siamo solo nelle classiche opere che servono per preparare i cantieri. Tutto qua”. Nonostante ciò, le dichiarazioni ci sono sembrate molto contrastanti: “….tengo a ribadire che sia le recinzioni dei futuri fabbricati, sia i fabbricati stessi non saranno assolutamente intaccati dal perimetro della Sughereta”. E’ appena il caso di osservare che non avevamo dubbi che tutta l’operazione riguardasse la costruzione di edifici che, secondo una convenzione del 2006, risulta formalmente in regola. Ciò che a noi preme sapere è se tale convenzione è ancora politicamente accettabile o se invece, con l’istituzione legale della Riserva che risale al 2016, tale convenzione risulti incompatibile con la salvaguardia ambientale di questo pezzo di territorio che, ripetiamo, è sottoposto per legge regionale a tutela ambientale e se, pertanto, si ritenga necessario o meno, impedire l’edificazione dei citati fabbricati.
MONICA PUCCI
Vice Presidente Ass.ne Vialibera APS
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