Labico (Rm): BenEssere donna: dove non arrivano i servizi, agisce l’amministrazione
Con #BenEssereDonna, nell’ambito delle Giornate della Prevenzione, accorciamo le distanze tra le donne e la domanda di sanità territoriale di genere.
Un ciclo di incontri dedicati a patologie e disturbi spesso non riconosciuti o, comunque, non adeguatamente trattati: basti pensare che, ad esempio, di #endometriosi e #vulvodinia si parla e si ragiona da pochissimo.
Grazie alla rete che stiamo costruendo con Tina Miele , Tiziana Sella e Anna Ragozzino , nei prossimi mesi faremo sensibilizzazione e prevenzione toccando le tematiche di cui sopra, allargando il campo alla prevenzione dei tumori e al fondamentale ruolo dell’alimentazione.
È un gioco di squadra, una squadra aperta: tante giovani professioniste, come l’ostetrica Giulia Antoniolli, ci stanno contattando e noi siamo aperte ad ogni collaborazione professionale di qualità, anche dialogando con le altre associazioni del territorio, penso a Socialmentedonna ed al Centro anziani ad esempio.
Un bisogno intercettato è un bisogno a cui si deve dare risposta, specialmente se tira in ballo diritti costituzionalmente garantiti.
Soprattutto in territori dove, come Labico, non esistono consultori, presidi e non è possibile aprire Case di comunità. Noi facciamo la nostra, necessaria, parte.
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