Labico, inaugurazione nuovo centro antiviolenza “Maria Manciocco”
In vista della Giornata internazionale contro la violenza di genere, domenica 24 novembre alle ore 17 sarà inaugurato il nuovo Centro Antiviolenza del Comune di Labico, dedicato a Maria Manciocco, vittima di femminicidio residente a Segni
Il Centro Antiviolenza è gestito dal 2013 dalle associazioni SocialmenteDonna e PonteDonna all’interno del progetto “Il Filo di Arianna” del Piano di Zona Asl Rmg5, progetto che copre anche il Comune di Colleferro.
Presenti all’incontro, oltre alle presidenti delle due associazioni Argia Simone e Carla Centioni, le consigliere regionali Marta Bonafoni ed Eleonora Mattia e l’avvocata Anna Rita Neccia, legale di Maria Manciocco.
Dichiara l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetto Paris:
“L’attività del Centro Antiviolenza portata avanti da SocialmenteDonna e PonteDonna è un vanto per il nostro comune, perché ha effettivamente educato la nostra comunità alla prevenzione contro la violenza di genere ed al rispetto delle identità di genere e delle pari opportunità. A loro va un grande ringraziamento: il minimo che potessimo fare come amministrazione era dare spazi migliori e più idonei per l’attività”
Continua la delegata alle Politiche di Genere, Giulia Lorenzon:
“I dati inerenti la violenza contro le donne e i femminicidi rimangono, in Italia, drammatici e continuano a confermare la trasversalità di vittime e carnefici. Come politica abbiamo il dovere di incentivare i presidi che si occupano del contrasto al fenomeno, dell’ascolto delle donne e della diffusione di una cultura di genere atta ad abbattere gli stereotipi culturali che sono alla base delle violenze di ogni grado contro le donne. Per questo abbiamo mantenuto l’impegno di consegnare spazi decorosi al nostro Centro Antiviolenza, spazi accoglienti e privi di barriere architettoniche: è un atto dovuto verso le tante operatrici volontarie che da anni sostengono le donne del territorio nella riconquista della propria libertà”.
Conclude il Sindaco Danilo Giovannoli:
“Domenica coroneremo un impegno preso sin dall’inizio del nostro mandato con la presidente di Socialmente Donna, Argia Simone, le sale di Palazzo Giuliani destinate al Centro sono finalmente idonee allo svolgimento dell’importante attività di ascolto e sostegno verso le donne. Ringrazierò sempre Argia e Carla Centioni, presidente di PonteDonna, per il grande lavoro che svolgono nel nostro Comune e per l’arricchimento culturale e la formazione continua che fanno su noi amministratori e sui nostri cittadini , partendo dai più piccoli, riguardo le tematiche di genere”.
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