Labico, approvato il nuovo servizio di Taxi sociale
Ottime notizie sul fronte dei servizi al cittadino, con l’approvazione in Consiglio Comunale del regolamento sul Taxi sociale, costruito grazie al lavoro svolto dal Tavolo permanente delle politiche sociali che vede la partecipazione di tutti gli attori istituzionali e associativi che si occupano di questa sfera nel territorio del Comune di Labico.
Dichiara l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetto Paris
“Con grande soddisfazione il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’istituzione del servizio Taxi Sociale ed il relativo regolamento. Dal 22 ottobre sarà possibile richiedere presso lo Sportello Per te di essere accompagnati presso attività sanitarie, riabilitative e fiscali nel distretto sociosanitario di Colleferro oppure a Palestrina e Zagarolo, in caso di impossibilità di recarvisi in modo autonomo per anziani, disabili (anche temporanei) e donne incinte. Un grande grazie all’Azienda Speciale Servizi Comuni e soprattutto alle associazioni del Tavolo Permanente per le Politiche Sociali che hanno partecipato in modo determinante alla scrittura del progetto in questi quattro mesi di confronto e che permetteranno realmente di erogare il servizio! Un pezzo alla volta rafforziamo i servizi per chi ha più bisogno!”
Conclude il Sindaco Giovannoli
“L’approvazione del Taxi sociale è un traguardo importante a sostegno di quelle famiglie e di quelle persone che hanno oggettive difficoltà a raggiungere strutture sanitarie e altri servizi. Il nostro dovere, in quanto amministratori, è di migliorare la vita dei nostri cittadini venendo incontro, per quanto possibile, alle loro necessità tutelando specialmente le fasce più deboli e i molti cittadini che nel nostro territorio non hanno una rete familiare di sostegno”
Nello stesso Consiglio comunale sono state approvate due variazioni di bilancio e il consolidato relativo all’anno 2017. Abbandona l’aula dopo l’appello il consigliere di Tradizione e Progresso Antonio Dell’Omo, richiamando la questione delle commissioni consiliari, già ampliamente sviscerata dalla maggioranza, e il mancato invio degli atti relativi al punto sui debiti fuori bilancio. Il punto in oggetto è stato ritirato, per volere dalla maggioranza, poiché, come spiegato dal Presidente del Consiglio Enzo Fasani, il parere del Revisore non è pervenuto entro i termini. È stato dunque questo il motivo per cui gli atti non sono stati inviati ai consiglieri di maggioranza e opposizione.
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