LA VOCAZIONE DELLA GIOIA
Dai teatri, dalle vie e dalle piazze di Toscana e Liguria, Officine Papage rompe il silenzio delle ultime settimane per prepararsi alla ‘liberazione’ imminente
Insieme ai cittadini di Teatro Clandestino
Sabato 24 aprile ore 21.30 – piattaforma Zoom
LA VOCAZIONE DELLA GIOIA
VOCI E PRESENZE in diretta dai luoghi della Resistenza
Pomarance, Monterotondo M.mo, Castelnuovo V.C., Monteverdi M.mo, Framura, Deiva Marina
Regia di Marco Pasquinucci
Poesie di Jacques Prévert
La vocazione della gioia è il titolo del nuovo spettacolo per la regia di Marco Pasquinucci, che sabato 24 aprile alle ore 21.30 in diretta streaming su zoom vedrà tornare in scena la compagnia Officine Papage accanto a “Teatro Clandestino”, gruppo che unisce decine di persone in formazione teatrale disseminate tra la Toscana e la Liguria. Lo spettacolo metterà al centro le poesie di Jacques Prévert, per legare il passato al presente e il presente al futuro, esplorando le emozioni che accomunano uomini e donne di ogni epoca: per riscoprire la nostra vacazione alla gioia, anche nella circolarità dell’esistenza fatta di felicità e insieme di dolore. Non più dalle stanze delle proprie case, ma dalle strade dei paesi, dalle piazze e dai monumenti dedicati ai Caduti, e anche dai teatri riaperti per l’occasione, da tutti i luoghi simbolo della Resistenza nei territori di Pomarance, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo (per la Toscana), Framura e Deiva Marina (per la Liguria).
Da marzo 2020 il “Cantiere Papage” non ha mai smesso di contrastare le solitudini e i dispiaceri legati all’emergenza Covid, stimolando i territori alla partecipazione attiva e trascinando i cittadini al centro della sperimentazione artistica. Importanti i risultati del lavoro guidato dal direttore artistico Pasquinucci, che in 10 mesi ha coinvolto oltre 2.000 spettatori di tutte le età attraverso il format del teatro fruito da remoto e dal divano di casa (Sofà Teatro), tramite la piattaforma digitale Zoom. Da qualche settimana di Officine Papage e Teatro Clandestino si erano perse le tracce. “Un silenzio voluto” – spiega Annastella Giannelli, direttrice organizzativa – “che abbiamo scelto, che abbiamo agito, di cui avevamo bisogno. In questo tempo di pausa apparente infatti abbiamo continuato a fare ricerca, ci siamo messi in ascolto, abbiamo lavorato su noi stessi, sul senso, sui linguaggi teatrali, abbiamo raccolto storie, altri bisogni. Oggi questo periodo di silenzio si traduce nel desiderio di tornare con una performance ibrida, che accadrà nei luoghi della Resistenza, ma che potrà essere fruita in diretta anche da smartphone o computer”.
Partecipazione gratuita.
Per info e prenotazioni: 334.2698007 – 371.4612350
prenotazioni@officinepapage.it
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